Domenica 4 dicembre, in occasione della rassegna UNA SETTIMANA DA FIABA il Teatro CentroLucia di Botticino (in provincia di Brescia) si è visto letteralmente riempire da una folla vociante di bambini accompagnati da nonni, zii e genitori, per assistere allo spettacolo di burattini e teatro d’ombre tratto dalla fiaba “L’usignolo dell’imperatore” di H.C. Andersen, di cui ricorre il bicentenario della nascita.I piccoli spettatori, entrando nel teatro, hanno trovato il palcoscenico occupato da una struttura cubica in legno, dai fondali neri ma con pareti laterali e frontali costituite da lenzuoli bianchi, che di volta in volta venivano spostati, abbassati, alzati obliquamente per accompagnare i protagonisti della storia e per creare affascinanti scenografie giocate su ombre in bianco e nero o su coloratissimi paesaggi rotanti. Ad animare questa struttura c’erano tre bravissimi attori-burattinai, che si sono svelati fin dall’inizio al giovane pubblico, presentandosi con i costumi neri e indossando, a spettacolo già avviato, il cappuccio nero, quasi a voler strizzare l’occhio ai bambini per renderli complici della loro messa in scena. Dopodiché ci si è trovati inghiottiti dalla storia e dai suoi protagonisti, impersonificati da bellissimi burattini in stoffa dai ricchi ed elaborati costumi: l’avido imperatore della Cina, i suoi due servitori “leccapadelle”, uno più sciocco dell’altro, l’usignolo dal canto meraviglioso, e il suo rivale meccanico, versione moderna, capace di riprodurre musiche e luci da discoteca degne di una metropoli contemporanea; più qualche buffo animale di corte, un gatto e due topi birbanti, che hanno contribuito a rendere più simpatica e vivace la vicenda per i più piccolini. Il tutto condito da brani musicali coinvolgenti e perfetti per creare e completare l’atmosfera, e dalle stupende scenografie, già citate, tanto diverse ma proprio per questo tanto più affascinanti delle solite immagini televisive o cinematografiche a cui sono abituati i bambini. Bambini che peraltro non si sono tirati indietro all’invito di gustare queste ambientazioni così diverse utilizzando anche l’immaginazione e la fantasia, e che hanno dimostrato di seguire con passione la storia, partecipando con grida, risate e battiti di mani spontanei ai momenti cruciali della vicenda.Al termine dello spettacolo, i tre attori hanno anche permesso ai piccoli spettatori di osservare da vicino i burattini dei personaggi: un viaggio quindi completo dentro e “dietro le quinte” della bellissima fiaba del grande scrittore danese.A cura di ZIRCA5 dicembre 2005Per collegarsi al programma di UNA SETTIMANA DA FIABA e a tutti gli approfondimenti basta cliccare qui FOR KIDSTutti i diritti riservati