Extracom – un gioco in bianco e neroIn un immaginario posto di frontiera avviene l’incontro/scontro di due uomini appartenenti a differenti civiltà che d? vita ad un esilarante ed illusorio viaggio assurdo attraverso situazioni poetiche e comiche. Uno dei due uomini è un extracomunitario che ha lasciato la sua terra e la sua donna, alla ricerca del benessere, l’altro proviene dal disordine della civiltà occidentale postmoderna dalla quale vuole allontanarsi perché insoddisfatto. Il motore dello spettacolo sta nel continuo scambio di ruoli e prospettive; una situazione di continui rovesciamenti obbliga lo spettatore a cambiare spesso punto di vista. La situazione evolve solo quando i due uomini iniziano a prestare attenzione l’uno alle parole dell’altro. Una serie di immaginarie avventure che sottolineano l’abbattimento dell’incomunicabilità, delle barriere, alla riscoperta del silenzio e del respiro, ispiratore di nuovi sogni e motivazioni vitali per il futuro.Nel luogo di confine i due uomini possono conoscersi al di là dell’apparenza e delle usuali convenzioni, vestire i panni dell’altro, scambiandosi ruoli e prospettive, e insieme vivere momenti di ascolto, gioco, di scherzo e di sogno. Sono proprio le situazioni e le attitudini legate ad un immaginario infantile, al semplice desiderio di giocare e sperimentare, e alla speranza in un futuro migliore, che finiscono con l’abbattere la barriera, mettendo in luce il comun denominatore umano sotto la coltre delle diversità storiche e culturali.EXTRACOM Produzione CTB Teatro Stabile di Brescia in collaborazione con CTL Cooperativa Teatro Laboratorio.Testo e Regia: Giacomo Gamba Con: Sergio Mascherpa e Abderrahim el Hadiri Scene e costumi: Rossella ZucchiEtà consigliata: dagli 8 anni.Durata: 60 minutiA cura della redazione di For Kids23 ottobre 2005FOR KIDSTutti i diritti riservati
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