Il manuale gratuito dell’Alpe di Siusi Marketing per insegnare ai bambini come ci si comporta sulle piste.
Ammettiamolo. Per un bambino che vede nelle piste coperte di neve una sorta di sterminato parco giochi sul quale lanciarsi in una serie di avventure potenzialmente pericolose dettate dall’incoscienza, la sicurezza è una cosa noiosa. Eppure è fondamentale che i piccoli sciatori, gli aspiranti snowboarder e i minifanatici dello slittino capiscano cosa si può e cosa non si può fare sulle discese e tra le montagne. Ecco perché a scrivere il manuale che Alpe di Siusi Marketing distribuisce gratuitamente alle famiglie che decidono di trascorrere le proprie vacanze bianche all’ombra dello Sciliar non è un maestro di sci o un rappresentante delle forze dell’ordine ma una strega millenaria, una di quelle che spopolano tra le innumerevoli leggende ambientate in questi luoghi magici e che devono alla loro età un’autorevolezza che neanche i più esperti campioni di sci possono vantare. “Sicurezza sulla neve con la strega Nix” è un libretto essenziale – per volume e per contenuti ma anche nel senso di indispensabilità – che spiega in parole semplici ed immediate come risalire in modo corretto in ski-lift, in seggiovia, in cabinovia e sul tappeto magico presente nelle scuole di sci e all’ingresso degli impianti Florian e Laurin, cosa fare se si incontrano mezzi di servizio, quali regole di condotta seguire sugli sci, sulla tavola o sullo slittino – dal rispetto per gli altri, alla sosta fino agli attraversamenti – e tutto quello che è necessario sapere per evitare di trovarsi nei guai sulle piste.
Ma non è tutto. Nella sua escursione sul mondo innevato dell’Alpe di Siusi, abbandonata la scopa ed infilati gli scarponi, la strega Nix trova anche il tempo di spiegare a bambini ed adulti l’origine della parola neve e le condizioni che la provocano, che cos’è una macchina sparaneve e quando gli uomini – anche Ötzi, il famoso “uomo venuto dal ghiaccio” rinvenuto sulle Alpi Venoste e conservato a Bolzano – hanno imparato a sciare, inventato lo snowboard e sviluppato il freestyle. C’è anche spazio per l’etimologia della parola slittino – dal tedesco “schlittern”, slittare – e per le regole fondamentali dello sci di fondo. In tutto questo, non può infine mancare un invito al Tour delle Streghe lungo le sette stazioni dell’Alpe di Siusi e una mappa grafica per guidare dalla stazione a monte Spitzbühl, il punto di ritrovo preferito dalle streghe, alle Panche delle Streghe a monte Bullaccia.
Uno spazio vuoto da riempire col nome all’inizio del manuale suggerisce che il libretto è prezioso e personale. Ma questo non significa che non debba essere condiviso e consultato anche da chi spesso dimentica le regole da seguire sulle piste. Ovvero gli adulti.
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