Autore: Francesco D'Adamo
Editore: DeAgostini
Illustrazioni:
Anno: 2012
Collana: Pocket
Prezzo di copertina: €7,90
Età di lettura: da 10 anni
Il primo romanzo di avventure di Francesco D’Adamo, con echi di Jack London: la tempesta di neve, la morsa implacabile del gelo, un falò nella notte e gli occhi scintillanti nel buio di un branco di lupi che stringono d’assedio i protagonisti. Però un romanzo di avventure molto particolare ,altrimenti non sarebbe un romanzo di Francesco D’Adamo: non siamo in Alaska, non siamo nel Klondike ai tempi della corsa dell’oro. Siamo alla periferia di una grande città italiana, nella cosiddetta Terra di Nessuno. Un’area di un milione di metri quadri, dove una volta c’erano le grandi fabbriche, abbandonata da decenni in attesa che la speculazione faccia salire il valore dei terreni. C’è di tutto lì dentro. Ruderi, capannoni, macchinari morti. E chissà cos’altro. Anche un branco di lupi che ha scelto la Terra di Nessuno come proprio territorio e che non se ne vuole andare.
Ma anche un romanzo di formazione: il protagonista Giovannino, detto Ti-Jean dalla mamma francese, detto Quattrocchi, detto Mezza Cartuccia è l’antieroe debole, sprovveduto e imbranato che nell’interminabile notte dell’assedio dovrà fare i conti oltre che con i lupi con sé stesso, con le sue paure, con un fratello grande, forte, coraggioso, sicuro, da sempre esempio irraggiungibile e insopportabile- e con i suoi fantasmi.
Un romanzo pieno di fantasmi, l’adolescenza è piena di fantasmi. I fantasmi dei genitori di Giovannino, morti due anni prima in un incidente stradale (…e se lui quella mattina non si fosse finto malato per non andare a scuola, e se mamma e papà non avessero di conseguenza cambiato strada e se….). I fantasmi delle antiche fabbriche della Terra di Nessuno, dove migliaia di uomini e donne hanno vissuto, lavorato, sofferto. Nella Terra di Nessuno c’è ancora la ciminiera, intatta, che svetta come un monolite sacro, c’è ancora una sirena che contro ogni logica fischia tre volte al giorno al cambio turno. C’è il fantasma di Jenny della Cacca, la bambina che racconterà a Giovannino una antica storia di cacca, concerie, scioperi e morte.
Un romanzo pieno di musica rock, con un vecchio fricchettone che si fa chiamare Frankzappa nelle improbabili vesti di guardiano e Jimi Hendrix – lui!!- nelle improbabili vesti del pifferaio magico.
E poi ci sono i lupi, naturalmente, e il loro capo, il Grigio. E una domanda: se sei solo nella notte, anni luce lontano da qualunque speranza di soccorso, col tuo fratellone infortunato che non ti può aiutare, hai quindici anni e una grande strizza e non sei in grado di combattere contro un branco di lupi…. come fai a sfangartela, eh??? Provate a pensarci.