Dal 23 al 27 maggio 2012 la città di Foligno (PG) si trasformerà in un palcoscenico privilegiato per dare spazio alle note dei giovani – e non solo – talenti del jazz e per consentire attraverso la musica di valorizzare le tante eccellenze del territorio.
Torna infatti in Umbria “Young Jazz Festival”, un festival dinamico, intraprendente e giovane, soprattutto perché dedicato a tutto quel filone di ricerca musicale che sempre più, in Italia e all’estero, sta sfornando artisti e progetti in grado di parlare ad altissimi livelli e con differenti stili contemporanei il linguaggio universale del jazz. Una manifestazione che per l’originale offerta musicale non ha eguali in Italia, capace per questo di presentare i più talentuosi alfieri del nuovo jazz italiano e straniero.
Pertanto il festival folignate non mancherà di sorprendere pure in occasione della sua ottava edizione. Un evento che negli anni passati ha ottenuto un notevole e crescente successo di pubblico e di critica, che gli ha permesso di raccogliere ottimi consensi e grazie ai quali si è affermato come una realtà consolidata del panorama culturale italiano e come una rassegna unica nella scena musicale nazionale e internazionale. A fine maggio il jazz si farà ideale colonna sonora della città, con il festival che diventerà quel grande protagonista in grado di creare un forte legame tra musica, beni culturali e prodotti tipici, e quindi tra le straordinarie ricchezze del territorio. Ed è proprio per questo che il festival, nato e cresciuto grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Young Jazz e con il sostegno del Comune di Foligno, è oggi organizzato anche in collaborazione con Regione Umbria e Provincia di Perugia.
Elevato in quantità e qualità il livello dei progetti musicali e degli artisti presenti anche quest’anno, che saranno ancora una volta protagonisti grazie al loro impegno creativo e all’originale linguaggio sonoro. Il jazz più nuovo e sperimentale delle “giovani generazioni” e di “giovane generazione” sarà rivolto durante i giorni del festival, che ancora una volta e per il quarto anno consecutivo avrà il prestigioso patrocinio di Umbria Jazz, a un pubblico che in ogni edizione passata non ha fatto mai mancare l’interesse e l’attenzione per l’ascolto delle novità più interessanti sulla scena musicale contemporanea proposte di volta in volta dal festival.
In questa ottava edizione ospiti del festival saranno quindi ancora musicisti dotati di notevole tecnica, di conoscenza della tradizione, di grande fantasia e passione, con stili personali e alla ricerca costante di nuovi territori musicali e di orizzonti sperimentali in ambito jazzistico e dintorni: si comincia con il trombettista e compositore americano Dave Douglas & Keystone e poi, tra gli altri, Francesco Grillo, Manuel Magrini, Slivovitz, Moritz Von Oswald, Streetmates, Giovanni Guidi & The Unknown Rebel Band, Les Chiens Huiles, P-Funking Band.
Foligno e le sue location, dopo la musica, saranno come al solito le altre grandi protagoniste del festival. Per l’occasione, vicoli, cortili, piazze, auditorium, taverne e locali commerciali si vestiranno a festa. Come luoghi di Young Jazz saranno riproposti spazi già collaudati e di successo, come l’Auditorium San Domenico, la Taverna del Rione Ammanniti, l’Ostello Pierantoni e il Cortile di Palazzo Trinci, ma si scopriranno anche quest’anno nuovi luoghi interessanti da presentare al pubblico come la Corte di Palazzo Deli e il Wine Bar Dieci e Dieci.
E poi ci sarà ancora “La via del Jazz”: via Gramsci, nel cuore del centro storico di Foligno, durante i giorni del festival viene trasformata ed allestita ad hoc, grazie alle meravigliose location che insistono nella via – è il percorso in cui insistono la maggior parte delle location della manifestazione – e grazie alla presenza di molte attività commerciali nel settore enogastronomico. Proprio in questo percorso è situato il punto ristoro ideato per valorizzare e promuovere la cucina e i prodotti del territorio. Il tutto alla Taverna del Rione Ammanniti, ovvero una delle dieci Taverne della celebre Giostra della Quintana, oltre che luoghi simbolo della città di Foligno. Qui sarà possibile degustare i prodotti tipici del territorio e ascoltare musica jazz tutte le sere del festival durante i suggestivi dj set oltre che jam session di giovani artisti che andranno avanti fino a tarda notte.
Non mancherà poi il consueto incontro tra il festival e l’evento Cantine Aperte: torna infatti anche quest’anno il“Jazz in Cantina”, con l’iniziativa prevista per l’ultima domenica di maggio. Per l’occasione l’azienda vinicola Scacciadiavoli di Montefalco ospiterà un appuntamento della rassegna jazzistica.
Young Jazz, inoltre, non dimentica le tematiche sociali e anche in questa edizione, attraverso la sezione “Jazz Community”, presenterà iniziative di sensibilizzazione e porterà la musica nel sociale attraverso appuntamenti, a suon di jazz, ideati per coinvolgere altrettanti target individuati tra le categorie più svantaggiate o troppo spesso emarginate: i disabili, gli anziani, i bambini, gli stranieri. Così la “musica di tutti” dal linguaggio unico e universale voluta da Young Jazz, attraverso un incontro tra diverse generazioni e diverse culture, darà voce e unirà l’intera città facendo sentire protagonista ogni persona.
A completare l’offerta dell’ottava edizione del Festival, dopo il successo dei primi due corsi, ci sarà anche il workshop fotografico “Musica da guardare – Fotografare il jazz” curato da Andrea Boccalini, uno dei più giovani ed esperti fotografi musicali in circolazione. Il corso, della durata di cinque giorni (23-27 maggio 2012), sarà diviso in due parti e dedicato sia alla ritrattistica situazionale che alla fotografia di scena. Un laboratorio rivolto a tutti coloro che vogliono avventurarsi nel mondo della “fotografia in eventi culturali” (iscrizioni entro il 22 maggio).
Per informazioni e per vedere il programma completo:
www.youngjazz.it
info@youngjazz.it