Autore: Margherita Emo
Editore: Topipittori
Illustrazioni:
Anno: 2011
Collana: Gli anni in tasca
Prezzo di copertina: €10,00
Età di lettura: da 10 anni
Un’infanzia fra il Veneto e Londra, fra palazzi nobiliari e concerti rock, tate caratteriali e ragazze au pair dalle abitudini esotiche, incubi notturni e cotte frastornanti. È Conigli bianchi l’irresistibile, delicato romanzo d’esordio di Margherita Emo.
L’altro luogo di Londra in cui baluginavano per me le sfere incantate della vita, era Covent Garden. Lì, nel cuore stesso della città, un po’ in disparte rispetto alla piazza e al pozzo magico del mercato coperto, sorge il Teatro dell’Opera, un edificio latteo e imponente, quartier generale delle compagnie reali dell’opera e del balletto.
Da giovane, mummy era entrata e uscita dalle porte riservate agli artisti; ora tornava con noi per farci scoprire Il Lago dei Cigni, Coppelia, Lo Schiaccianoci e La Fille mal gardée. Ma il balletto che più di tutti avrei voluto vedere, e mai un’estate che fosse in cartellone, era Giselle. A sentir mummy, interpretare il ruolo di Giselle rappresentava l’aspirazione massima di ogni ballerina. Lei ne aveva avuto l’occasione in tournée, in alcuni teatri minori della provincia e all’estero, ma mai sul palco di casa, sulla pece delle assi di Covent Garden. Era stata però la regina delle Villi, una specie di miglior attrice non protagonista, guida crudele dei fantasmi del secondo atto.
L’autrice: Margherita Emo discende da una delle famiglie più antiche e nobili della Repubblica veneta. Vive a Bruxelles, dove si occupa di diritti per una nota casa editrice.