Autore: Nicolò Barbiero e Giulia Orecchia
Editore: Salani
Illustrazioni:
Anno: 2004
Collana:
Prezzo di copertina: €9,50
Età di lettura:
Alzi la mano chi non ha avuto voglia di costruire un libro, e ci ha pure provato, ma si è perso d’animo trovandosi di fronte a noiosissime quanto incomprensibili e arcidifficili spiegazioni su come procedere… Finalmente un libro che permette ai bambini di cimentarsi nel “gioco di costruire libri”, di tutti i tipi e per tutti i gusti, partendo da materiali facilmente reperibili, con istruzioni estremamente chiare e sempre corredate da disegni subito “leggibili”, e che oltretutto non dimentica di farci sorridere e ridere durante la lettura, commentando con ironia le proposte fatte ma anche il mondo stesso dell’editoria. Completano il tutto preziose (che però non fa rima con noiose) informazioni su come si fa, per esempio, la carta, su come nasce un libro e sulla sua storia nei secoli, su come organizzare una mostra mercato delle opere realizzate, sulle principali manifestazioni fieristiche librarie in Italia e in Europa, per arrivare infine all’indicazione di alcuni siti Internet che trattano, virtualmente, di creazione di libri, di musei e di carta… Un delizioso manuale “pronto per l’uso” che è senza dubbio in grado di soddisfare la curiosità e la voglia di “fare qualcosa” che contraddistingue le giovani generazioni, e di “alleggerire” l’ansia dei genitori che non sanno più che pesci pigliare per far divertire i propri figli, annoiati da tutto e tutti. Approvato dall’A.Gen.Dis. (Associazione Genitori Disperati – www.agendis.info), un’associazione via Internet, in fase di costituzione, che si propone di offrire ai genitori “attività interessanti (sul territorio o da realizzare in casa) per far trascorrere bene il tempo libero dei bambini e dei ragazzi e comunque per trovare dei modi nuovi per dialogare meglio con loro. A.Gen.Dis. si propone di rilasciare una “certificazione di qualità” che consigli programmi, libri, spettacoli e iniziative da non perdere per tutelare i vostri, e i loro, spazi di libertà e andare a colpo sicuro. (…)” A Cura di Zirca
