L’ISOLA IN VIA DEGLI UCCELLI
27 gennaio 2005 di Redazione
L’ISOLA IN VIA DEGLI UCCELLI Autore: Uri Orlev
Editore: Salani
Illustrazioni:
Anno:
Collana:
Prezzo di copertina: €10,00 Età consigliata: dagli 8 anni
Età di lettura:

Alex, 11 anni, vive in un ghetto ebreo della Polonia, che potrebbe essere quello di Varsavia, ma anche un altro qualsiasi, durante la seconda guerra mondiale. Gli rimane solo il padre, dopo che la madre è scomparsa, probabilmente deportata in Germania, nell’andare a trovare degli amici. Un papà grande e forte, che infonde sicurezza e protezione, che gli insegna come e dove nascondersi, mentre lui è in fabbrica a lavorare, come e dove celare provviste per sopravvivere nel caso in cui lui fosse stato portato via dai tedeschi, come succede sempre più spesso ormai nel ghetto. Alex non vuole pensare a questa eventualità, ma tutte le volte che il padre torna a casa la sera, gli salta al collo e lo abbraccia con tutte le forze. Ma un giorno, il peggio accade, e Alex stesso viene salvato all’ultimo momento da un amico che si sacrifica per lui: ora è solo, completamente solo, in un nascondiglio concordato dove il padre lo dovrebbe raggiungere, forse, dopo due o tre giorni; l’unica certezza è il doverlo aspettare lì, in ogni caso, anche per un mese, anche per un anno. Comincia così l’avventura del ragazzino, nella casa diroccata in via degli Uccelli 78, una specie di isola deserta come quella di Robinson Crusoe, (libro tanto amato da Alex, che è un appassionato lettore), dove il protagonista non ha niente, e deve procurarsi di tutto, dal cibo, all’acqua, ai vestiti. Ma al contrario di Robinson la solitudine per Alex è una fortuna che va cercata e preservata tutti i giorni; gli incontri con altri uomini sono infatti, nella maggior parte dei casi, assolutamente pericolosi: di giorno, i tedeschi che cercano gli ebrei nascosti come lui, di notte gli sciacalli che cercano di portar via tutto quello che può essere utile dalle molte case ormai abbandonate; per non parlare degli altri fuggitivi, che non si vergognano a strapparsi a vicenda provviste e vestiario. Alex è poco più di un bambino, ma “nell’isola” di via degli Uccelli impara in fretta l’arte del sopravvivere, grazie alla “straordinaria forza vitale dell’infanzia”; dal suo rifugio si può anche permettere il lusso di osservare, inosservato, la vita che scorre, in modo quasi del tutto normale, nella parte polacca della città, fuori dalle mura del ghetto; e in alcuni momenti riesce persino a mischiarsi a questa vita, a confondersi con i suoi personaggi, a entrare in relazione con alcuni di essi, come il dottore o la bella bambina Stashya, suo primo amore giovanile. Unico suo compagno inseparabile, Neve, un topolino bianco, compagno di sventura ma anche di giochi: perché nella tragedia dell’Olocausto, Alex, nonostante tutto, conserva la voglia di giocare, e, cosa ancora più preziosa, quella che gli permette di andare avanti, giorno dopo giorno, la speranza di rivedere suo padre. L’isola in via degli Uccelli Autore: Uri Orlev Editore: Salani Prezzo: 10.00 euro. Età di lettura: dagli 8 anni A cura di Zirca

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