Autore: Jesper Juul
Editore: Feltrinelli
Illustrazioni:
Anno: 2005
Collana: Saggi
Prezzo di copertina: €7,00
Età di lettura:
Mamme italiane, state cercando un manuale che vi dia la ricetta segreta ed infallibile per rendere i vostri pranzi in famiglia un momento tranquillo, sereno, in cui i vostri figli si comportino da veri “gentlemen”, dimostrino un costante formidabile appetito, senza mai esagerare peraltro, e gustino con voi cibi variati (non “avariati”…) e preferibilmente sani? Allora, probabilmente, questo non è il libro che fa per voi.Non è infatti nelle intenzioni di Juul, terapeuta familiare danese, darci una serie di istruzioni precise da seguire con attenzione per risolvere, in poco tempo, le problematiche che compaiono in molte famiglie durante questo importante momento della giornata. Il contributo che dà l’autore consiste piuttosto nel far riflettere i genitori su alcuni punti essenziali che riguardano l’argomento, attraverso una serie di domande che vertono sulle nostre abitudini, la storia familiare e i nostri comportamenti a tavola (ma più in generale anche in altri momenti della vita domestica). Certo, porre delle domande a chi va cercando delle risposte, non risulta dare immediata soddisfazione, ma chi avrà la pazienza e il coraggio di cercare e ponderare bene le proprie risposte, avrà anche la possibilità di chiarirsi le idee su cosa succede nella propria famiglia a tavola, e soprattutto potrà decidere di scegliere, consapevolmente, alcune semplici strategie per migliorare la situazione e i rapporti esistenti.Alcuni punti fissi importanti, tuttavia, Juul li concede ai suoi lettori:- I conflitti che sorgono a tavola, non sono mai semplicemente legati al cibo, ma piuttosto sono il “barometro dell’umore familiare e del piacere di stare insieme”, perché i pasti sono il luogo dove “tutto quello che riguarda i rapporti reciproci viene messo sul tappeto, direttamente o indirettamente”.- A creare l’atmosfera piacevole e serena a tavola, contribuiscono in primo luogo le persone riunite intorno ad essa, ma il cibo ne costituisce la cornice “aggregante”, anche in base alla cura e all’amore con cui è stato scelto e preparato- La tavola non è il posto giusto per educare i figli o altri membri della famiglia- I genitori hanno la responsabilità dell’alimentazione propria e dei figli, così come la responsabilità dello stile dei rapporti all’interno della famiglia, del buon clima e dell’armonia tra i suoi componenti . Lasciare questa responsabilità ai bambini, rendendo i genitori “camerieri nel bar dei desideri dei figli” porta a molti problemi. Le poche altre certezze che troviamo nell’interessante e stimolante libro sono costituite dalle cose che non dovremmo fare: tra queste, ci viene fornito un fornito elenco di frasi da evitare durante i pasti, elenco che sfido qualunque genitore a leggere uscendone indenne, nel senso di poter affermare di non averne mai usata alcuna! Ma i sensi di colpa sono costruttivi…L’ultimo capitolo del libro, infine, affronta alcuni dei conflitti e dei problemi che maggiormente angosciano gli adulti che hanno a che fare con bambini, o peggio ancora, adolescenti durante i pasti: il bambino “schizzinoso”, quello che mangia poco (vero incubo delle mamme italiane, ammettiamolo), quello che mangia troppo, quello che non mangia mai verdura, quello che vuole mangiare solo sempre la stessa cosa, ecc. A tutte queste situazioni “delicate”, Juul risponde ribadendo che spesso è l’atteggiamento dei genitori che crea un problema dove forse non c’era ancora, che i bambini hanno pari dignità rispetto agli adulti, competenze specifiche in fatti di gusti, ma non l’esperienza degli adulti, e che quindi sono questi ultimi a dover avere il coraggio di scegliere, di spiegare i propri valori e il proprio modo di pensare e vivere, anche in fatto di cibo; bambini e adolescenti saranno ben contenti di adeguarvisi o di contestarli (a seconda del periodo di vita), avendo comunque la certezza che il loro punto di riferimento è lì ed è fermo, rispettoso delle loro esigenze, ma anche di quelle del resto della famiglia, partendo dal principio che “chi è al centro dell’attenzione non fa più parte della comunità” .L’autore. Jesper Juul, danese è terapeuta familiare e autore di diversi libri per genitori e professionisti, tradotti in molte lingue ed è ora a capo di una scuola europea per genitori chiamata “Family-lab”.RAGAZZI, A TAVOLA. Il momento del pasto come specchio delle relazioni familiariAutore: Jesper JuulEditore: FeltrinelliPrezzo: 7,00 €A cura di Zirca