LA FAVOLOSA VITA DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN
5 settembre 2005 di Redazione
LA FAVOLOSA VITA DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN </ Autore: Hjørdis Varmer – Lilian Brøgger
Editore: Il Castoro bambini
Illustrazioni:
Anno: 2004
Collana:
Prezzo di copertina: €16,00
Età di lettura:

“Duecento anni fa nasceva il più grande scrittore di favole al mondo. Questa è la storia della sua incredibile vita”, si legge sul retro della copertina del libro. Due righe che presentano magistralmente il senso e il contenuto dell’opera: suddiviso in 11 capitoli, titolati in stile “collodiano”, in modo da attirare la curiosità e l’attenzione del lettore, e accompagnato da immagini a volte buffe a volte inquietanti, ma sempre dal taglio onirico, il racconto della vita di Andersen è davvero incredibile, perché ricco di quelle caratteristiche “magiche”, favolose, tragiche e tragicomiche allo stesso tempo che contraddistinguono le storie che tanto piacciono ai bambini. Hans Christian nasce in una famiglia povera ma dignitosa, da due genitori che cercano in tutti i modi di renderlo felice, pur nella miseria quotidiana che li circonda. La nonna paterna e il padre sono dotati di grande fantasia, e amano leggere e raccontare al bambino storie di tutti i tipi, che lo accompagneranno per tutta l’infanzia e gli permetteranno di sviluppare a sua volta una grande passione per la creazione fantastica. Ma accanto a questi momenti piacevoli e ricchi di affetto, si insinuano presto nella vita del protagonista elementi inquietanti e drammatici: il nonno pazzo, deriso dalla gente del paese, con cui Andersen ha persino paura di parlare, le esperienze a volte traumatizzanti con i malati pazzi dell’ospedale dove lavora la nonna, la solitudine del ragazzino a cui non piace giocare con i coetanei, gli attacchi di epilessia e infine la morte del padre, giovanissimo, ritornato malato dalla guerra contro Napoleone. Da quel momento in poi la vita diventa più difficile per H.C. e sua madre: il ragazzo dimostra una grande passione per la lettura, e avendo frequentato occasionalmente il teatro, comincia a scrivere commedie, a recitare poesie e drammi a vecchie signore e ai malati dell’ospedale, ma deve anche provare a lavorare in fabbrica o in bottega, dove riscuote comunque maggiore successo come cantante che come lavoratore; la madre si risposa con un uomo pigro e indolente, che non si occupa del figliastro e che obbliga la moglie a lavorare per tutti e a consolarsi bevendo sempre di più, e Andersen tende così ad isolarsi anche dall’ambiente familiare. Da questa realtà H.C. decide di fuggire, partendo per Copenhagen, con il sogno di diventare ricco e famoso, grazie alle sue doti di cantante, poi di ballerino, poi di scrittore di teatro, in una serie di alti e bassi che lo vedono spesso ridotto in miseria, ma altrettanto spesso aiutato da ricchi e dotti signori e principi, che apprezzano la grande sincerità, l’ingenuità e l’incrollabile forza di volontà di quello strano ragazzo, biondo spilungone dal viso dolce e sensibile e dalla lacrima facile. Andersen frequenta così molte case di famiglie importanti e colte, che si incaricano anche di completarne l’istruzione e che rimarranno i suoi “rifugi” in tempi di crisi, e comincia ad ottenere dei discreti successi grazie alle opere teatrali e ad alcune poesie; come da “copione” si innamora di ragazze che non possono o non vogliono contraccambiarlo, e di questo soffre moltissimo; viaggia per tutta Europa, pur portando con sé fobie e manie che gli rendono gli spostamenti più duri e faticosi: visita la Germania, la Svezia, l’Italia, la Francia, l’Olanda, la Spagna, il Portogallo, l’Inghilterra, la Grecia, e arriva persino in Turchia e in Nordafrica. Continua a scrivere, ma le sue opere teatrali “non ebbero mai il grande successo che lui aveva sognato, e la critica sapeva ancora essere dura con i suoi romanzi e le sue poesie.” E’ con le fiabe, da lui ritenute delle “sciocchezze” che invece diventa veramente famoso, amato e conosciuto in tutta Europa, come aveva sognato fin da bambino, fiabe in cui riversa sempre un po’ dei racconti del padre e della nonna, un po’ delle leggende e dei racconti dell’orrore con cui i pazzi dell’ospedale gli avevano riempito la testa e…un po’ della sua fantastica, favolosa, pazza vita. Un libro che non può che stimolare il giovane lettore a cimentarsi con le fiabe di Hans Christian, non foss’altro che per cercare in esse, appunto, qualche eco della sua straordinaria avventura di uomo. LA FAVOLOSA VITA DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN , Autori: Hjørdis Varmer – Lilian Brøgger Editore: Il Castoro bambini Anno: 2004 Prezzo: 16,00 euro. A cura di Zirca FOR KIDS Tutti i diritti riservati

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