Autore: Giorgia Cozza
Editore: Ave
Illustrazioni:
Anno: 2010
Collana: Lo Scrigno
Prezzo di copertina: €8,00
Età di lettura:
Una mamma narra la storia della sua terza gravidanza, purtroppo interrotta all’undicesima settimana per un aborto spontaneo.
È la storia di una felicità portata dalla consapevolezza di avere una vita che cresce nel proprio grembo, delle sensazioni ed emozioni che solo una mamma può provare.
Ma è anche e soprattutto la storia di una perdita, troppo sottovalutata dalla società di oggi. Il percorso dell’autrice, dallo shock della perdita, alla rielaborazione del lutto è reso molto più difficile dall’incomprensione di chi le sta accanto. Spesso una mamma che perde il proprio bambino si sente sola ed isolata nel proprio mondo di dolore e si trova addirittura “fuori luogo” quando sente il desiderio di poterne parlare con qualcuno. Troppo spesso si è sentita dire frasi come «Meno male che eri solo di tre mesi» oppure «Ne arriveranno degli altri», parole che fanno male perché riferite da persone che non hanno mai avuto un’esperienza simile.
L’autrice dedica questo piccolo racconto a tutte le “mamme speciali” e ai loro bambini mai nati, che restano custoditi nella memoria e soprattutto nel cuore. Pagine intense, che danno voce al dolore, ma non si chiudono alla speranza.
«Con l’augurio che questa lettura serva ad aprire gli occhi anche a coloro che non hanno conosciuto questo dolore, e probabilmente, non sospettano che possa essere così straziante.»
Giorgia Cozza.
Recensione a cura di Maria Giulia Ferrari