Autore: Henriette Zoughebi
Editore: Giannino Stoppani
Illustrazioni:
Anno: 2004
Collana:
Prezzo di copertina: €12,00
Età di lettura:

Si è chiusa a fine maggio 2005 la raccolta delle firme promossa in Italia da Emy Beseghi e da Liber per sensibilizzare il Ministero dell’Istruzione al reinserimento nelle Indicazioni Nazionali per la scuola primaria della Letteratura per l’Infanzia, definita “la grande esclusa”. L’esito di tale raccolta, inviata appunto al MIUR, è stato di 8.000 adesioni. L’appello con l’elenco completo dei firmatari (consultabile insieme al manifesto nel sito LiBeRWEB all’indirizzo www.liberweb.it/grandeesclusa/mani.htm) è stato inoltrato all’attenzione del Ministro dell’Istruzione con la richiesta di una revisione del testo delle Indicazioni e di un’adeguata riconsiderazione di un’area culturale, quella della letteratura per l’infanzia, di grande rilievo nell’ambito della comunicazione, dell’editoria e dell’immaginario giovanile.Ma se spostiamo per un attimo lo sguardo al di là delle Alpi per vedere cosa sta succedendo in Francia a proposito di letteratura e di scuola elementare, per chiunque fosse attratto dall’argomento potrà risultare quanto mai interessante e spunto di riflessione la raccolta di interventi a cura di Henriette Zoughebi, di scrittori, poeti, drammaturghi, pedagoghi, psicanalisti, antropologhi, docenti dei vari gradi scolastici e universitari e di operatori editoriali, a cui è stato chiesto di commentare l’introduzione della letteratura nei nuovi programmi della scuola francese, a partire dall’anno scolastico 2002-2003. Un’introduzione che prevedeva, dalla terza alla quinta elementare, la lettura in classe di almeno 10 testi letterari, da scegliere all’interno di una lista di 180 libri classici, moderni e contemporanei, che la stessa Zoughebi si è presa la responsabilità di preparare e rendere pubblica.A onor del vero bisogna dire che l’anno dopo, caduto il governo che ha sostenuto questo programma, il governo successivo non ha garantito la piena attuazione di tale piano, ma quel che ci preme sottolineare, in questo caso, sono le motivazioni di quella coraggiosa e innovativa operazione, pur con tutte le possibili riserve a proposito dell’obbligatorietà e della prescrittività della rosa di libri forniti agli insegnanti.Scopo del saggio “La letteratura dall’alfabeto” è rendere chiare e manifeste le motivazioni che hanno portato a questo passo, grazie agli interventi di studiosi appartenenti a branche diverse della cultura e dell’arte, ma tutti fermamente convinti del valore formativo delle letteratura anche, se non soprattutto, a partire dalla più tenera età, dell’importanza dell’abitudine e dell’esposizione a testi polisemici e complessi, non semplificati ed edulcorati, ma che accompagnano l’immaginazione e la fantasia del bambino nel mare impetuoso di emozioni e di avventure, anche percettive, della nostra vita. Nel libro la letteratura viene esplorata nelle sue diverse articolazioni e forme, dai testi classici a quelli contemporanei, dalle fiabe ai racconti popolari, dalla poesia al teatro, dal romanzo agli albi illustrati, e non solo a livello di fruizione, di lettura e di comprensione (peraltro altra cosa dalla comprensione del testo che si fa normalmente a scuola), ma anche a livello di produzione, di scrittura creativa, di utilizzo di un materiale così variegato e ricco, per una rielaborazione personale ma spesso anche collettiva, ottenendo così una condivisione di interpretazioni multiple e quindi articolate, dunque più “feconde”.In alcuni interventi ci si pone anche il problema della formazione degli insegnanti, che soprattutto a livello di scuola elementare spesso non hanno avuto la necessaria preparazione, mentre quelli delle scuole medie risentono talvolta di un eccessivo tecnicismo che porta a far “sezionare” i testi senza permetterne un’assimilazione e un apprezzamento globale. Si citano quindi esempi di interventi diretti in classe ma anche sugli insegnanti di scrittori e di poeti, in modo da poter lavorare con i veri “creatori” di testi letterari, anche se un concetto ripetuto molto spesso è quello secondo il quale caratteristica di questi testi è proprio di esistere in modo differente e di prendere un significato, un’interpretazione diversa, di volta in volta, a seconda del lettore che ne fruisce. Un libro dunque estremamente stimolante e punto di partenza per confronti, similitudini o differenziazioni tra la situazione scolastica e più in generale il panorama culturale francese e quello italiano…per insegnanti o comunque educatori, appassionati di letteratura, convinti del suo ineliminabile valore formativo e “iniziatico”, che dovrebbe essere garantito dalla scuola pubblica a tutte le nuove generazioni.LA LETTERATURA DALL’ALFABETO,Autore: a cura di Henriette Zoughebi Editore: Giannino StoppaniAnno: 2004Prezzo: 12,00 euro. A cura di ZircaFOR KIDSTutti i diritti riservati