Maria Teresa Ruta
Volto noto della televisione, da tempo ha scoperto anche la passione di scrivere. E sono recentissime due fiabe, tratte dalla tradizione, e dai lei riproposte per la Adnav Edizioni ai bambini di oggi
Ci racconta come è nato questo progetto?
Da sempre sono appassionata di favole, ho avuto, infatti, la fortuna che mio papà me ne narrasse una nuova ogni sera. La mia passione per i libri quindi ha radici lontane. Ho anche ideato il programma radiofonico “E vissero felici e contenti “ da cui la Eri ha realizzato poi un libro, con cassetta, di 120 favole. Questa volta ho scelto due favole della tradizione, romana una e orientale l’altra, che piacciono ai bambini. Ed ho scelto di riscriverle nel rispetto della terminologia e del ritmo della favola originaria ma allo stesso tempo cercando di avvicinarle ai bambini di oggi.
Il gatto mammone fa parte della nostra cultura ed è preferito dai più piccoli. L’81mo principe è una fiaba a lieto fine che piace molto anche agli adulti. I due libri sono accompagnati da illustrazioni bellissime: Samantha Farina per il primo e Raffaella Brusaglino per il secondo sono riuscite a rendere molto bene le atmosfere.
Ha già in programma qualche nuovo progetto per il prossimo futuro, sempre a proposito di libri per ragazzi?
Sto preparando la seconda edizione del concorso “Polvere di stelle – fiabe e favole dal pianeta fantasia”. Nella scorsa edizione ho messo in pali cento libri, vinti da una seconda elementare e quest’anno ripeterò quella bella esperienza.
E in questi mesi sto iniziando a lavorare alla riscrittura di una nuova favola che uscirà probabilmente il prossimo anno.
C’è un altro progetto da lei promosso che si concretizzerà in primavera e che ancora vede i bambini ed i libri protagonisti, ci può dare qualche anticipazione?
A Luino, in un castello da fiaba, con lo sfondo dell’incantevole scenario del Lago maggiore, in primavera aprirò una piccola biblioteca di favole per l’infanzia dove si terranno anche letture animate.
A cura di Laura Ogna