Autore: Antonio Casanova
Editore: Piemme
Illustrazioni:
Anno: 2009
Collana: Il Battello a Vapore
Prezzo di copertina: €17,00
Età di lettura: da 9 anni
Doomville. Irlanda del nord. Vigilia di Halloween. Nasha Blaze, originario di Zanzibar, in Africa, sta per compiere quattordici anni. Nasha è un ragazzino vivace e intelligente, con gli occhi grandi e i capelli perennemente scompigliati, che si è trasferito a Doomville con la madre e la zia dopo la scomparsa del padre. Ma da quando è arrivato a Doomville, a Nasha capitano delle cose strane. Una, in particolare: spesso si addormenta nel suo letto, nella sua camera, e si risveglia nei posti più assurdi. Su un tetto, su un campanile, in un teatro. Sonnambulismo, pensano tutti, ma Nasha sa, sente che non è così. C’è qualcos’altro, qualcosa di strano e segreto, qualcosa che non riesce a capire. I dubbi aumentano ancora di più quando Nasha si rende conto di avere determinati poteri: riesce a far scaturire il fuoco dalle mani, e a chiudere porte, finestre e serrature con la sola forza del pensiero. Nasha non capisce. Non sa. Ma qualcun altro, intorno a lui, invece sa tutto. Sa che Nasha possiede un dono, anzi “il dono”, il dono della magia. Sono i Luminosi e gli Oscuri, che si combattono gli uni per proteggere il ragazzo, gli altri per catturarlo. Sarà una lotta senza esclusione di colpi, fatta di incantesimi, stregonerie, colpi di scena e inseguimenti mozzafiato, una lotta che porterà Nasha alla scoperta di un mondo segreto.
L’autore: Antonio Casanova
Antonio nasce come pianista classico nel 1990, e solo dopo una serie di concerti in Italia e all’Estero s’imbatte per una strana coincidenza nella strada maestra che lo porterà a essere l’Illusionista di oggi.
In una crescita fulminea che lo vede abbandonare il pianoforte per apparire sul palco di Claudio Baglioni allo Stadio Olimpico nel 1998, eseguendo Illusioni al suo fianco durante la canzone Acqua dalla luna, si ritrova a eseguire magie e incanti in Spagna, Svizzera e Italia, trovando una sua collocazione fissa alla domenica pomeriggio, nella Buona Domenica di Maurizio Costanzo.
Questo accade per due anni, mentre nascono altre collaborazioni Televisive con vari programmi Mediaset e Rai, senza però che Antonio abbia una vera e propria riconoscibilità mediatica da personaggio.
La magia accade quando Antonio Ricci, il papà di Striscia la notizia, nel 1999 gli consegna il Tapiro d’oro per una Illusione in diretta confusa e non riuscita. È l’inizio di una storica lotta che vede Antonio bersagliato da Striscia, intenta a far da maestra e puntando il dito su ogni inesattezza anche minima del nuovo talento magico emergente, creando intorno a lui un vero e proprio caso, interessando quotidiani, giornali e stampa.
Ben presto si capisce che i lazzi di Striscia altro non sono che una palestra per svecchiare la Magia stessa, ormai difficilmente godibile in Televisione per la sua veste “anziana” e una spinta per Antonio nel cambiare le regole di quest’Arte, avvicinandole ai suoi coetanei.
Così passando attraverso due stagioni da Inviato Magico, con riletture surreali dei problemi sociali e in compagnia di un amico, TantodiCappello, Antonio inizia, masticando un buon inglese, a far colpi da Novanta, eseguendo illusioni con Tom Cruise, Kevin Costner, Ben Stiller, Will Smith, Jennifer Aniston per una serie di successi auditel incredibili. Nel frattempo la collaborazione musicale ed artistica con Claudio Baglioni che lo vede al suo fianco in due esperienze nel grande festival musicale di Lampedusa O’SCIA’ fino al tempio della musica, lo Sferisterio a Macerata, lo porta ad amicizie in questo campo e si susseguono illusioni con stupefatti nomi della musica Italiana, da Eros Ramazzotti diviso a metà a Bob Geldof, passando da tutti i giganti della musica.