Autore: Anna Sarfatti
Editore: Mondadori
Illustrazioni: Serena Righetti
Anno: 2009
Collana:
Prezzo di copertina: €9,00
Età di lettura: dai 7 anni
Ci stiamo avvicinando a una data importante. Quella del 20 novembre 2009, in cui ricorrono i 20 anni della Convenzione dei Diritti del Fanciullo. Un giorno da festeggiare perché segna un traguardo significativo.
Ma non sempre ci ricordiamo che ai Diritti rispondono anche dei Doveri. Ed ecco un bel libricino scritto da Anna Sarfatti che ai tema dei Diritti dei bambini ha dedicato non solo diversi libri ma anche tanto lavoro proprio con i più piccoli, dal titolo inequivocabile: Chiama il diritto, risponde il dovere.
Come ben scrive Tullio del Mauro nella presentazione spesso ai nostri bambini, sempre più figli unici, protetti e coccolati tra le mura di casa, manca quell’educazione implicita nella vita quotidiana delle famiglie con figli diversi, dove a collaborare, a misurarsi con gli altri e insieme agli altri si impara per la forza delle cose. Storie di un tempo, è vero, per molti. Come sono storie di un tempo e occasioni che si vanno perdendo sono quelle dei cortili sotto casa, sgombri di macchine e motorini, dove da bambini si facevano i gruppi, ci si misurava e ci si confrontava. Insomma si giocava. E giocando si praticava, la peer education, l’efficace educazione tra pari. C’è una scuola grande quanto il mondo, dice una poesia di Rodari, e il mondo era già lì, sotto casa.
Ora molte di queste occasioni si sono fatte più rarefatte ma ai bambini, come in fondo ad ognuno di noi, è bene insegnare evitando pompose parole che ogni nostro diritto chiede a noi stessi e agli altri il rispetto di un dovere. Il libro di Anna Sarfatti ci riesce egregiamente, in modo gioioso parla di Diritti e di Doveri con allegre rime baciate da ascoltare o cantilenare per imparare a padroneggiare cose grandi e serie. Che riguardano tutti noi.
Si inizia con l’Articolo 2 della Costituzione, che parla del diritto di non discriminazione, in cui si ha il diritto di essere rispettati qualunque sia il colore della nostra pelle, il nostro genere, il paese da cui proveniamo, la lingua che parliamo, la nostra religione, il nostro stato di salute e le nostre condizioni sociali:
«Lei è cinese e io italiano.
Tu sei cattolica, lui musulmano.
Scarpette lucide o lacci sciolti
A tutti il diritto di essere accolti.»
Si parla del diritto di essere curati e soccorsi e del dovere di aiutare chi si sente male. Il diritto di vivere in un ambiente curato e il dovere di rispettare i luoghi in cui viviamo, siano la casa, la scuola o la strada. Del diritto di avere libri di studio ma anche del dovere di trattarli con cura. E via dicendo…
Piccoli e grandi diritti e doveri che si incontrano tutti i giorni e che ci fanno diventare grandi cittadini del mondo.