GENO E LO SPECCHIO ROSSO DELLA VERITA’
20 febbraio 2009 di Redazione
GENO E LO SPECCHIO ROSSO DELLA VERITA’ Autore: Moony Witcher
Editore: Giunti Junior
Illustrazioni:
Anno:
Collana:
Prezzo di copertina: €13,50
Età di lettura:

Si conclude con il terzo volume la saga di Geno, personaggio uscito dalla penna di Moony Witcher così come Nina, con la quale ha conquistato il cuore di oltre un milione di giovani lettori in tutto il mondo. Un record che è valso la fama di regina italiana del fantasy all’autrice Moony Witcher, al secolo Roberta Rizzo, una passione per la filosofia e per la psicologia dei bambini coltivata grazie a una rigorosa formazione universitaria, affinata per vocazione e sfociata 7 anni fa nell’avvio di una carriera folgorante di autrice per bambini e ragazzi. In questo terzo libro Geno porta a termine la parabola che lo ha visto iniziare la sua avventura come ragazzino timido ai limiti del disadattamento per diventare via via più consapevole dei suoi mezzi e padrone del suo destino. La saga, per quanto centrata sulla magia e sulla lotta tra bene e male, va oltre questo leitmotiv del genere fantasy: Geno impara che per vincere le sfide della vita la magia non basta, che una bacchetta magica non è sufficiente a risolvere i problemi; per questo si impegna al massimo, fino a raggiungere livelli altissimi di conoscenza e sapienza. Timidezza, iniziale difficoltà ad integrarsi, tenerezza, ma anche capacità di analisi, coraggio, forza di volontà, perseveranza sono caratteristiche di Geno che conquistano i giovani lettori e li spingono a identificarsi con lui, proprio come fanno i suoi compagni di avventura. Ed è infatti grazie agli affetti che coltiva e agli strettissimi legami con i suoi amici – tutti in qualche modo svantaggiati, come la sua amica del cuore, ipovedente – che Geno vince: un messaggio importante ai lettori. Altro aspetto fondamentale nella saga è quello interculturale: i personaggi hanno provenienze assai diverse (evidenziate spesso anche dal gioco delle citazioni in lingua originale) che diventano un plus nello scioglimento dei misteri e nello svolgersi delle avventure: una sorta di esortazione ai ragazzi perché capiscano che le diverse culture si valorizzano attraverso il confronto con le altre, anche le più lontane. Una summa dei messaggi che Roberta Rizzo vuole veicolare nella saga si ritrova nel Memorandum che un Sapiens affida a Geno; messaggi che, pur nella loro semplicità, la nostra società fatica ad accogliere quotidianamente: “La vera ricchezza è ascoltare le voci del mondo”; “Aiuta chi non ti vuole, avrai salvato un’anima fragile”; “Le idee vincono quando si spogliano dell’odio”. Infine, Geno incarna fin dal primo libro della serie il superamento delle difficoltà, delle perdite, delle ipocrisie, la volontà di andare avanti sempre e comunque; egli rappresenta insomma, per i suoi fan, un punto di riferimento nella vita quotidiana, un compagno di strada lungo il percorso accidentato della crescita. LA STORIA Primo volume:Geno e il Sigillo Nero di Madame Crikken, 2006 Geno Hastor Venti è un timido ragazzino di 11 anni che vive con lo zio Flebo Molecola in un paese, Campana di Sotto, dove il tempo sembra essersi fermato. La sua vita non è particolarmente allegra: a scuola sembra sempre più lento degli altri, non ha amici, i compagni lo prendono in giro, lo zio ha dovuto sostituire la figura dei genitori, scomparsi misteriosamente quando lui era piccolo. Una notte il ragazzino sente strani rumori provenire dalla strada, solitamente silenziosa. Affacciatosi alla finestra si trova di fronte a uno strano spettacolo: un’auto cabrio (guidata da un’anziana signora e un grande sigillo nero con impresse due lettere) che volteggia fino ad arrivare a una casa, da anni abbandonata e per questo ritenuta abitata dai fantasmi. Comincia così la conoscenza di Geno con Madame Crikken, che presto lo inviterà a prender un tè metafisico. Geno ancora non sa che la signora gli farà attraversare il sigillo nero per portarlo in una dimensione parallela, presso un istituto di potenziamento delle facoltà mentali frequentato dai cervelli più sopraffini del pianeta. Qui Geno conoscerà i pochi giovani che frequentano l’Arx Mentis (la maggior parte delle persone presenti sono adulte) e il grande capo Yatto Von Zantar, personalità ambigua ma molto affascinante. Il ragazzo verrà via via coinvolto in numerose avventure che lo porteranno a conoscere un fratello di cui ignorava l’esistenza. Il secondo volume: Geno e la Runa Bianca del Girifalco d’Oro, 2007 Geno è a Campana di Sotto, in procinto di ripartire per l’Arx Mentis. Non è solo: oltre al caro zio Flebo può contare sulla compagnia del falco Roi. Prima di partire Geno, Flebo e l’amico Nicosia seguono Roi nella vecchia farmacia appartenuta ai genitori di Geno prima della scomparsa. Tutto è in disordine. Nicosia inciampa e rompe due assi del pavimento di legno: sotto trova uno strano portadocumenti chiuso con lacci in cuoio. Dentro c’è una pergamena composta da tre fogli che portano l’antico simbolo dell’Arx Mentis; sulla quale sono impresse una data scolorita, 1666, e una frase incomprensibile, “Magramana di Rofantloc”. Da quel momento comincia per Geno una nuova avventura che lo riporta all’Arx, ma che lo fa viaggiare di nuovo alla ricerca della verità sui suoi genitori. Incontrerà un antico druido irlandese che lo introdurrà nel magico mondo delle Rune. Madame Crikken, ancora una volta, sarà al suo fianco per sconfiggere Yatto Von Zantar. Si avvicina il momento della verità e Geno, forse, potrà finalmente ricomporre la sua famiglia. Il terzo e ultimo volume: Geno e lo Specchio Rosso della Verità, dicembre 2008. Insieme a Madame Crikken, decana dell’istituto, a Suomi, la sua ragazza ipovedente, e ad Anoki, giovane Sioux dalle capacità sciamaniche, Geno si trova coinvolto nella rivolta degli Psiofi Ribelli contro le autorità dell’Arx, che tengono in ostaggio i suoi genitori. Un nuovo viaggio, questa volta in Tibet, e uno specchio molto particolare potranno fornire le risposte fondamentali ai quesiti che, dentro e fuori dall’Arx, gli sono stati posti. E l’incontro incredibile con l’Extra Sapiens Tante Sheng Vioo gli mostrerà una sconvolgente verità. Il libro (e la trilogia) si conclude con il ritorno del protagonista a Campana di Sotto, insieme ai genitori finalmente ritrovati e con l’inizio di una nuova vita basata sulla consapevolezza: Geno è cresciuto, ha imparato che ogni giorno può riservare dolori che lasciano il segno, ma anche che in ognuno di noi si cela la forza per affrontare avversità e difficoltà. L’autrice: Moony Witcher è lo pseudonimo di Roberta Rizzo. Nata a Venezia, laureata in filosofia, giornalista, è vicecaporedattore e inviato di cronaca nera e giudiziaria. Da sempre appassionata ai temi filosofici, ha approfondito studi e ricerche nell’ambito della psicologia infantile e della pedagogia, materie da cui trae ispirazione per i suoi libri. Nel 2002 ha avviato la fantastica saga di Nina, in quattro volumi. Dopo la piccola alchimista in lotta contro le oscure forze del Male, Moony ha creato il personaggio di Geno Hastor Venti, protagonista di una serie di successo che si conclude ora con il terzo volume. Quindi La farfalla del mare – favola per piccolissimi accompagnata da un’operina musicale firmata da Gabriele Mirabassi – e infine le avventure del Gatto Fantasio, per i bimbi della scuola primaria. I libri di Roberta Rizzo, tutti pubblicati da Giunti, hanno superato da tempo il milione di copie vendute e sono stati tradotti in 29 paesi di 4 continenti. Età di lettura: da 11 anni A cura della Redazione 20 febbraio 2009

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