LUCA NOVELLI. Il 2009 è un anno speciale: compie 200 anni Charles Darwin e festeggia i suoi 150 di vita la Teoria dell’Evoluzione per Selezione Naturale da lui ideata. Al quel viaggio straordinario durato cinque anni e durante il quale il giovane naturalista ha elaborato e messo a fuoco la teoria dell’evoluzione Luca Novelli, scrittore e grande divulgatore scientifico per ragazzi, ha dedicato 3 libri. Tre libri nati da altrettanti viaggi durante i quali Novelli ha ripercorso passo dopo passo le rotte e le esplorazioni fatte da Darwin quando poco più che ventenne si imbarcò sul Beagle. Scopo della nave era realizzare le carte geografiche necessarie per la navigazione ma era anche un’occasione commerciale non indifferente. Per questa ragione era necessario avere a bordo un naturalista che andasse in cerca di miniere, luoghi dove si potevano fare allevamenti o piantagioni. Accadde così che dove andò Darwin sorsero poi nel tempo città, avamposti militari e allevamenti. Ma Charles Darwin era un tipo curioso e mentre assolveva al suo dovere non poté resistere dal guardarsi attorno, dall’osservare la natura e l’ambiente che lo circondava. “E’ stato il primo” – sottolinea Luca Novelli – “Ad avere visto quante quantità di specie animali esistono nella foresta pluviale dell’Amazzonia. Si è poi fatto oltre 600 km a cavallo nella pampa. Insomma era uno che non si risparmiava.”I viaggio che tu hai fatti a duecento anni di distanza cosa hanno rappresentato?Sono stati un’occasione straordinaria di confronto tra lo sguardo di ieri e quello di oggi. Ad esempio i ghiacciai sono il segnale forse più forte del grande cambiamento, quando li vide Darwin erano un fronte di chilometri oggi molti si sono ridotti considerevolmente si parla di almeno un chilometro e mezzo. Oppure dove prima c’era una foresta ora c’è una steppa, dove prima c’era una pianura ci sono vigneti.Il viaggio è stata anche un’occasione di riflessione sul valore della scienza?La scienza è utile e fondamentale per viver meglio, per risolvere le malattie, per migliorare la qualità della vita. Ma la scienza serve anche per unire popoli e Paesi. Come si fa la scienza? Molto spesso le grandi scoperte sono casuali: si cercano delle cose e se ne trovano altre. Come ha preso forma durante quel celebre viaggio di Darwin la teoria dell’evoluzione per Selezione Naturale?Spesso questa teoria è stata spiegata semplicisticamente. Cosa determina l’evoluzione anche Darwin ci ha messo molto per definirlo. Il DNA viene modificato da una mutazione, per lo più per raggi cosmici, che lavorano sul DNA, che si abbina a dei cambiamenti ambientali. Le Galapagos sono delle Isole molto particolari, qui ci sono delle specie che non ci sono altrove ed è stata per questa ragione che proprio qui il meccanismo gli è stato chiaro.A cura di Laura Ognafebbraio 2009FOR KIDS testata registrata presso il Tribunale di Milano N° registrazione 468 del 11/07/2006
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