PIERDOMENICO BACCALARIO Sicuramente avete letto qualche sua storia, alcune sono firmate proprio con il suo nome, Pierdomenico Baccalario altre invece con uno dei suoi misteriosi pseudonimi come Ulysses Moore oppure il recente Ciro Cabala.Pierdomenico Baccalario è un giovane e prolifico autore di libri per ragazzi. Il suo esordio è avvenuto con “La strada del guerriero” (Piemme), che ha vinto il Premio Il Battello a vapore nel 1998. E da quel momento è stato un vero crescendo. Lunghissimo l’elenco dei libri pubblicati con il suo nome o con pseudonimi.Quali sono i generi e gli argomenti che prediligi?Tutti, purché mi svelino qualcosa che non conosco. Avventura e fantascienza mi hanno formato la curiosità e la voglia di cercare e pensare “alternative”, il fantasy mi ha dato un senso dell’epica di cui vado fiero. La saggistica mi ha dato una struttura che mi permette di andare molto fiero dei sottotesti che sono presenti nei miei scritti. Da dove nasce la passione per i romanzi storici?Dal fatto che la storia è molto mal raccontata. Ce la spiegano a scuola con frecce e mappe colorate, e mai per personaggi ed emozioni ed errori. Cerco di rimediare, quando posso. Magari con altri errori. Ma è dagli errori che nascono le nostre scoperte. Non dall’idea che sia già tutto scoperto… da qualcun’altro. Nelle tue storie c’è sempre un forte legame tra presente e passato…Ci sono decine di frasi sentenziose che parlano dell’importanza del passato per costruire il futuro e bla bla bla… Io credo semplicemente che conoscere il passato dia più speranza e voglia di vivere. Anche perché il nostro problema attuale è legato al non riuscire a parlare di tutto il passato senza farne ideologia. Si respira un clima da fine del mondo. Un ristagno culturale e un vecchiume spaventosi. C’è un motivo particolare per cui hai scelto come tuo pubblico quello dei bambini e dei ragazzi?Ebbene sì. Ho provato a scommettere sulla mia fantasia e sulla velocità di scrittura. Non sempre ci sono riuscito. Ma penso di aver messo un po’ di carica vitale in ogni cosa che ho scritto. E quindi… avanti così! Non c’è un motivo particolare per cui hai scelto come tuo pubblico quello dei bambini e dei ragazzi. Ho vinto il Battello a Vapore e ho conosciuto belle persone che mi hanno chiesto di scrivere altre storie. E quindi… l’ho fatto. Non so dire di no, questo è il mio grande difetto. E fino a quando mi chiederanno storie per bambini… E poi, insomma! Io sono legato ai miei autori infantili. Mi hanno fatto crescere e sognare. E non è poco. C’è un libro o una serie a cui sei più affezionato?Ulysses Moore è ormai un “mostro” tradotto in 20 lingue, per cui lo adoro. Century è un libro molto alto, pieno di riferimenti mitologici. Spero che piacerà. Come mai la scelta di pubblicare spesso con pseudonimi?Preferisco le storie ai loro autori, anche per esperienza. E poi ci sono problemi di case editrici. Una casa editrice vuole il suo autore, e credo sia una cosa giusta. Ma l’autore, con una sola casa editrice, soprattutto all’inizio non sopravvive economicamente. E ci si deve industriare… L’AUTORE: Pierdomenico Baccalario è nato ad Acqui Terme nel 1974 è autore di numerosi romanzi di avventura per ragazzi. Vincitore del Premio Il Battello a vapore nel 1998 con il romanzo La Strada del Guerriero (Piemme) ha pubblicato diversi libri, tradotti in più di diciotto lingue, pubblicati dalle maggiori case editrici italiane. Giornalista e sceneggiatore, collabora con la Scuola Normale Superiore. Conosciuto anche con lo pseudonimo di Ulysses Moore e Ciro Cabala. Tra i titoli pubblicati: La Strada del Guerriero (Piemme), L’ombra del corvo (Piemme), La Clessidra Voll. 1-6 (De Agostini), La mosca di rame (Paoline), Candy Circle, Voll. 1-9 (con Alessandro Gatti) (Mondadori), Ulysses Moore, Voll. 1-6, Century, L’anello di fuoco (Piemme), La moneta maledetta (San Paolo). A cura di Laura Ognagiugno 2008FOR KIDSTutti i diritti riservatiFOR KIDS testata registrata presso il Tribunale di Milano N° registrazione 468 del 11/07/2006