Autore: Sofia Gallo
Editore: Libri Volanti
Illustrazioni: Otto Gabos
Anno: 2019
Collana:
Prezzo di copertina: €15,00
Età di lettura: dai 10 anni

La mini e la luna. Il ’68. Le proteste, i sogni e le conquiste degli studenti è un libro di Sofia Gallo, con illustrazioni di Otto Gabos, edito da Libri Volanti.

Max, piccolo aspirante astronomo torinese e suo fratello Pierre, il più grande, infervorato attivista liceale, intrecciano la loro adolescenza con le vicende del ‘68. Le proteste che in quegli anni si diffusero in tutto il mondo e che anche in Italia resero per la prima volta gli studenti protagonisti delle loro battaglie: l’università libera e gratuita, le prime lotte femministe, i diritti dei lavoratori.

Un’intera rivoluzione culturale che coinvolse il mondo in quegli anni diviso dalla Guerra Fredda.

Sara e Elisabetta, due sorelle con cui Max e Pierre condividono le estati e il primo amore, discutono di danza e rock ‘n’roll, la prima appassionata d’arte, la seconda intraprendente ballerina.

Le vite dei quattro ragazzi si intrecciano costantemente tra manifestazioni studentesche, occupazioni, scioperi e agognati viaggi londinesi, mentre l’allunaggio e la guerra in Vietnam fanno fremere il mondo.

La dolce spensieratezza dell’adolescenza si mischia alle grandi vicende degli anni ’60 e ’70, rendendo il racconto adatto ai ragazzi dagli undici anni in su che vogliono approfondire la storia di quei decenni di profondo cambiamento, che gettarono le basi per la società di oggi.

Gallo e Gabos raccontano sapientemente le difficoltà delle nuove generazioni, in contrasto con quelle precedenti, dalle quali vengono continuamente messe alla prova. I legami famigliari sono infatti argomento chiave del libro, proprio perché messe in continua discussione in una realtà che pian piano va rivoluzionandosi, creando continue domande e spesso poche risposte chiare.

Un libro che racconta l’avventura del diventare grandi che, anche se non si è nati negli anni ‘60, rimane in tutte le epoche un’importante rivoluzione.

Recensione a cura di Elisa Belussi