La scienza è un gioco da ragazzi
28 marzo 2019 di Redazione
La scienza è un gioco da ragazzi

Molti musei scientifici italiani hanno reso la propria offerta formativa accattivante e originale grazie a laboratori, installazioni e visite guidate progettate appositamente per i piccoli visitatori. Se siete curiosi di scoprire com’è fatto il Monte Bianco, come funzionano le invenzioni di Leonardo Da Vinci o siete affascinati dal mondo degli insetti, ecco i 10 musei scientifici family friendly dove si impara divertendosi:

1. MUSE Museo delle scienze di Trento

Il percorso museale è strutturato in 4 piani e potete esplorarlo partendo direttamente dalla cima di questa montagna immaginaria, tra sole e ghiaccio per poi scendere e scoprire le tematiche dedicate alla biodiversità  e alla sostenibilità, all’evoluzione fino al piano interrato dove troverete la serra tropicale. Grazie alle visite guidate per famiglie riuscirete ad avventurarvi nel mondo della natura, imparando il linguaggio degli animali e come vivevano i dinosauri. Dedicato ai bambini è lo spazio del Maxi Ooh!, un’esperienza immersiva in un mondo interattivo tutto da toccare, annusare, guardare e ascoltare. E poi c’è la Discovery Room che permette di esplorare il mondo dei boschi e che in questo periodo, in occasione della mostra “Estinzioni”, si trasforma in un luogo dove trovarsi faccia a faccia con i fossili, calati nell’affascinante mondo dei dinosauri. Tra le numerose attività proposte dal MUSE una delle più accattivanti è TinkerFun: si tratta di un laboratorio di fabbricazione digitale dove i piccoli visitatori potranno creare nuovi ed ingegnosi oggetti con cannucce, connettori e pezzi di vari materiali. Gli amanti dell’avventura potranno cimentarsi nei panni di veri e proprio esploratori grazie all’attività Museo con lo zainetto: un binocolo, un astuccio con matite colorate e metro, un diario di viaggio (che potrete tenere come ricordo) e una lente di ingrandimento sono il kit in dotazione all’interno di un simpatico zainetto. Siete pronti per iniziare l’avventura?

2 – Spazio interattivo Alpi dei ragazzi, polo museale Forte di Bard (Valle d’Aosta)

Il Forte di Bard è un luogo estremamente affascinante che, abbarbicato sulle rocce, regala ai suoi visitatori un panorama spettacolare su tutta la vallata e le montagne circostanti, ma non solo.  Al suo interno ospita delle mostre temporanee, il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere oltre al Museo delle Alpi. Una sezione del Forte è dedicata a Le Alpi dei ragazzi, uno spazio ludico interattivo che si snoda per 9 sale tematiche dedicate alla simulazione della scalata del Monte Bianco. Saprete essere dei bravi escursionisti? Prima di partire, nella prima sala, conoscerete i vari profili dell’alpinista e potrete confrontarli con il punteggio acquisito alla fine della spedizione. Una volta idossate le imbragature (muniti di matita per segnare i punti) e aver appreso le caratteristiche dell’ambiente montano che fa da cornice al Monte Bianco, è ora di iniziare! Al rifugio dovrete scegliere con cura da un tavolo interattivo gli oggetti da mettere nello zaino ed individuare il percorso migliore per raggiungere la vetta, tenendo conto delle previsioni meteo. La sfida entra nel vivo nella tappa successiva, quando dovrete attraversare un ghiacciaio, reso reale dal “sensitive floor”, dai suoni e dalle proiezioni. Il passaggio in cresta, poi, è una bella prova di equilibrio, soprattutto considerato il vento che c’è in alta quota! Dopo aver superato questa bella sfida potrete finalmente raggiungere la vetta e scattare una meritata foto ricordo, approfittando per leggere e conoscere le imprese dei grandi alpinisti. A conclusione di questa esperienza immersiva, potrete sedervi in un piccolo auditorio e godervi un filmato sui ghiacciai ma attenti, che lo yeti farà la sua comparsa, in 3D, quando meno ve l’aspettate!

3 – MAcA Museo A come Ambiente di Torino

Si tratta del primo science center in Europa interamente dedicato ai temi ambientali con particolare accortezza ai visitatori più giovani. Un viaggio alla scoperta del significato di sostenibilità che ha inizio dalla Palazzina Storica, dove il piano terra è dedicato all’energia, dalla correte elettrica fino ai meccanismi di funzionamento degli elettrodomestici. Non può mancare l’approfindimento sulla molecola più importante al mondo, quella dell’acqua: seguendo il percorso del tubo scoprirete il suo ciclo naturale fino agli impianti di depurazione. Un’altra sezione museale è dedicata agli scarti e grazie a cassonetti parlanti e postazioni di anilisi di plastica, carta, vetro e alluminio, anche i più piccoli verranno sensibilizzati alle buone pratiche del riciclo per ridurre sprechi e inquinamento. Il Padiglione verde è interamente dedicato al tema dell’alimentazione in un percorso che vi farà scoprire la natura chimica e fisica degli alimenti. I laboratori non mancano e per i bambini con il pollice verde è stata pensata una lezione su come coltivare un piccolo orto da balcone, mentre gli amanti della pittura apprezzeranno sicuramente il laboratorio dedicato alla creazione di oltre 60 colori a partire da ortaggi avanzati come il cavolo rosso o da frutti come il melograno. Al MAcA oltre a guardare al nostro pianeta si osserva anche il cielo grazie a Starlab, all’interno della sezione museale denominata Guscio, dove un’intera volta celeste gonfiabile è protagonista. Il giardino del museo è il luogo divertente dove trascorrere un po’ di tempo in relax a fine visita, tra orti appessi o in bottiglia e altri divertenti esperimenti. Info.

4 – Esapolis, Museo vivente degli insetti di Padova

Se in casa avete degli aspiranti entomologi potreste trascorrere un pomeriggio a Esapolis, il museo vivente degli insetti. Qui si trovava originariamente la più grande stazione bacologica d’Italia, e ancora oggi restano conservati libri, attrezzi, collezioni storiche e ovviamente esempi di razze di bachi provenienti da tutto il mondo. Tra micro e mega insetti assisterete a una vera e propria esposizione vivente articolata in più sezioni a partire dalla presentazione delle diverse specie con relative peculiarità. Se visitate il museo la domenica, oltre a conoscere la storia del baco da seta potrete anche cimentarvi nelle tecniche di lavorazione di questo materiale. Non mancano neanche le api, che potrete osservare da vicino in totale sicurezza imparando a conoscere le diverse qualità di miele e le tecniche per la sua raccolta assieme all’elaborazione di prodotti a base di questo nettare dorato. Se quegli esseri neri, pelosi e con le zampe lunghe vi terrorizzano, meglio saltarla la sezione dedicata ai ragni (vivi) dove troverete anche scorpioni e altri esemplari meno conosciuti. E se l’osservazione diretta non fosse abbastanza, potrete vivere una vera e propria esperienza immersiva nel mondo entomologico grazie al cinema quadrimensionale, al teatro olografico e al chroma-key. Ai più piccoli è dedicato Insettolandia, uno spazio dove imparare molto sugli insetti attraverso il gioco. 

5 – Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste

L’Immaginario Scientifico è un museo interattivo e sperimentale dove i piccoli visitatori hanno l’occasione di giocare con la scienza vivendo un’esperienza immeriva e sicuramente indimenticabile. La prima sezione del percorso museale si chiama Fenomena, dove è severamente vietato non toccare, perchè proprio grazie al tatto riuscirete a scatenare un vortice d’acqua, un tornado di vapore e a fotografare la vostra ombra. La sala Kaleido regala un’atmosfera estremamente suggestiva fatta di luci, proiezioni e suoni, in una vera e proprio immersione dei temi scientifici più diversi, dalla genetica alla geografia, dall’evoluzione alla geologia. Potrete anche vivere tutta la poesia e il mistero dell’universo lasciandovi avvolgere dal buio del Cosmo, il planerario dell’Immaginario Scientifico. Ma le sorprese del museo non finiscono qui, perchè le attività rivolte ai giovani visitatori sono estremamente variegate: in occasione del laboratorio Scienziati della domenica i curiosi di scienza potranno svoluppare le proprie capacità logico-matematiche creando divertiti e colorati prototipi scientifici. Durante la Notte immaginaria potrete dormire all’interno del museo scoprendo tutti i segreti dell’astronomia e della fisica assistendo anche  allo sbarco sulla luna e all’evventuroso viaggio di Shackleton in Antartide. Oltre alla possibilità di festeggiare qui il compleanno, grazie alla Family Lab tutta la famiglia si trasforma in un team affiatato di allegri scienziati.

6 – Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano

Volete perdervi (letteralmente) nella scienza? Basta entra in questo museo, dove grandi e piccini possono esplorare le collezioni dedicate ai trasporti, ai materiali, all’energia e alla comunicazione, senza dimenticare i padiglioni dedicati ai temi dell’alimentazione, della fisica e al fascino dello spazio. I piccoli visitatori potranno salire a bordo del sottomarino Enrico Toti vivendo le stesse emozioni dei marinai in navigazione e resteranno sicuramente colpiti dai catamarani Conte Biancamano e AC72 Luna Rossa.

Potrete scegliere da soli quale percorso seguire, lasciandovi guidare dalla curiosità. Le iniziative rivolte alle famiglie sono sempre nuove e stimolanti e tra quelle più interessanti segnaliamo il laboratiorio creativo Tinkering Zone e il lboratorio interattivo i.lab Leonardo, che vi permetterà di provare con mano il metodo di lavoro del Da Vinci tra fisica, meccanica e arte. Vi trasformerete, infatti, in architetti del Rinascimento costruendo un arco, provedere a combinare gli ingranaggi per dar vita a una macchina in movimento o a quella del volo, e poi, da bravi apprendisti, imparerete come realizzare un affresco proprio come Leonardo e scoprirete tutti i segreti della prospettiva e della tempera su muro. I più curiosi potranno iscriversi al Club Scienza sperimentando attività e materiali durante la visita al Museo che potranno poi portare a casa per fare nuove scoperte e approfondire gli argomenti trattati. Info.

7 – La città dei bambini e dei ragazzi di Genova

Una vera e propria città a misura di bambino dove scoprire divertendosi il mondo che ci circonda, tra scienza, tecnologia e interazione con bambini altrettanto curiosi. Si tratta di un’esperienza articolata in aree tematiche mirate a seconda della fascia di età. Il primo spazio è quello del Piccolo bosco in città, dedicato ai bambini da 2 a 3 anni, un percorso esperienziale che comprende un’accogliente casetta, uno specchio dove riconoscere la propria immagine, il fiume e poi la grotta, per superare la paura di ciò che non si conosce (ma sempre a fianco di mamma e papà). Il secondo spazio è ideale per i bambini dai 3 ai 5 anni, che si metteranno all’opera muniti di caschetto all’interno di un vero e proprio cantiere maneggiando piccoli mattoni, carriole e gru, ma non solo: infatti si potrà scoprire il comportamento dell’acqua corrente che attraversa dighe, contenitori e mulini e giocare con sei getti dove posizionare delle palline e osservare come riescano a stare in perfetto equilibrio. La terza area didattica, dedicata ai bambini dai 6 ai 13 anni, vi condurrà alla scoperta del mondo delle formiche rosse, sia sopra che sotto terra. Tra tutta la vegetazione all’interno delle teche esposte riuscirete a trovare l’insetto stecco? Per scoprire le sue caratteristiche e quelle di tanti altri insetti, vi basterà consultate il Tavolo del naturalista. Scoprirete il concetto di energia e di luce grazie ai giochi-esperimento ed esplorerete il tema delle illusioni ottiche grazie a divertenti alterazioni prospettiche. Info

8 – Explora a Roma

Explora è una vera e propria fabbrica di stimoli dove i bambini possono imparare divertendosi (decisamente un bel po’). Qui ogni percorso è interattivo e volto a far comprendere dei fenomeni scientifici e sensibilizzare i più piccoli su diverse tematiche, ad esempio l’importanza di un’alimentazione sana. Potrete giocare a raccogliere le verdure nell’orto scoprendo le caratteristiche di ogni ortaggio e la relativa provenienza, oppure andare al (mini)supermercato e scegliere gli ingredienti per un pasto sano, gustoso ma sempre genuino imparando al contempo anche a leggere le etichette. Non c’è luogo più adatto di Kitchen per scoprire il concetto di “Consumo consapevole”: Dove e come è stato prodotto quello che sto acquistando? Come è stato trasportato fino a qui? Risposte a queste e a tante altre domande permetteranno l’avvicinamento dei piccoli visitatori al tema della sostenibilità. Il percorso gioco Pesi e Misure farà approfondire tutte le nozioni legate alla metrologia e alle sue applicazioni mediante allestimenti interattivi, curiosità e riferimenti alla vita quotidiana. Grazie al percorso La seconda vita dei PFU, ovvero dei pneumatici fuori uso, riuscirete a scoprire in che modo questi materiali di scarto dei nostri scooter o delle nostre auto possono trovare nuova vita mediante il riciclo. Se in famiglia vi trovate con un aspirante macchinista o vostro figlio sogna di diventare un pompiere, a Explora avranno entrambi di che divertirsi salendo a bordo del treno e mettendosi alla guida di un vero camion dei pompieri.

9 – Museo del Balì in località Colli al Metauro (Pesaro)

Ospitato all’interno di una splendida villa settecentesca, il Museo del Balì offre ai suoi piccoli visitatori un’esperienza totalmente immersiva all’insegna del motto “In pratica, la scienza”. Il percorso espositivo è costituito da 9 sale tematiche e dedicate alla percezione, alla fisica, alla matematica, alle scienze della terra, della vita e ad esposizioni temporanee. Sono più di 40 le postazioni interattive che mostrano fenomeni ed esperimenti scientifici permettendo di osservarli da vicino, di toccare con mano e comprenderne le dinamiche. All’interno della sala della percezione troverete degli exhibit dedicati al funzionamento dei 5 sensi e alle illusioni percettive, mentre la sala della fisica è dedicata agli esperimenti su luce, onde ed elettromagnetismo. Gli amanti della matematica apprezzeranno particolarmente la sala dedicata a questa disciplina, approfondendo i concetti legati all’algebra, alla geometria, alla statistica e alla teoria del caos. Completano questo viaggio immersivo le due nuove sale della Scienza della terra e della Scienza della vita anche se in realtà l’esperienza al Museo del Balì si estende fino al cielo, con la possibilità di osservazione delle stelle in occasione di appositi appuntamenti notturni. Potete vivere un’esperienza simile durante i regolari orari di apertura del museo grazie all’osservatorio astronomico situato nel giardino della villa, contemplando i pianeti, la luna e anche il sole.   

10 – Città della Scienza a Napoli

Se volete farvi una bella scorpacciata di scienza, questo museo interattivo di sicuro non vi deluderà. La prima sezione si chiama Corporea e si estende su una superficie di 5.000 mq, delle dimensioni notevoli che le hanno fatto guadagnare il titolo di prima esposizione europea sul tema del corpo umano. Le 14 aree tematiche che costituiscono il percorso espositivo sono costellate di coinvolgenti exhibit interattivi per comprendere al meglio il funzionamento del nostro corpo. Il tutto corredato da intressantissimi reperti provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E dopo aver trattato temi come il DNA e il sistema microcircolatorio perchè non fare un tuffo nel mare? La Mostra Mare è interamente dedicata alla vita dei pesci nel Mar Mediterraneo e grazie ad installazioni multimediali, acquari exhibit interattivi e ricostruzioni ambientali diventerà molto semplice comprendere le caratteristiche di questo complesso ecosistema. Potrete immergervi nei fondali più belli del mondo grazie alla tecnologia croma key e riuscirete a scoprire com’è fatta una goccia d’acqua con l’osservazione al microscopio. Grandi e piccini rimangono profondamente colpiti dalle proiezioni 3D del Planetario, un simulatore che riproduce tutta la complessità della volta celeste in un’esperienza immersiva indimenticabile. La mostra Insetti&co è dedicata al mondo entomologico con diversi terrari dove osservare da vicino le diverse specie di insetti. Imparerete cosa mangiano, come si riproducono, dove vivono e grazie ai modelli giganti di alcune loro parti anatomiche, oltre ai filmati multimediali sui record tra gli insetti, il mondo di queste picole creature non avrà più segreti per voi. Info.

Articolo di Sara Forniz 

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