Ad aprile, dal 3 al 6 esattamente, torna l’appuntamento più atteso con i libri per bambini e ragazzi. In questa 54esima edizione Children’s Book Fair mette in campo parecchie novità. A partire dal look Bologna Children’s Book Fair ha deciso, infatti, di cambiare immagine e di raccontarsi affidando il progetto grafico ad un illustratore emergente, Daniele Castellano, selezionato per la Mostra Illustratori 2016. Per la nuova identità è stata scelta la chimera, come un’immagine unica con una serie di declinazioni in grado di raccontare la ricchezza multiforme ed eclettica delle singole storie che abitano la Fiera del libro per ragazzi.
Dopo il fortunato debutto dello scorso anno diventa ancora più ricca la proposta di “Bologna Digital Media” (Hall 32, dal 3 al 5 aprile) che ospita aziende che operano nell’universo delle app e dei servizi web. Molti gli approfondimenti e i workshop sul tema, tra gli eventi in programma vi sono anche due importanti incontri con Shazia Makhdumi di Google Play (Formazione e infanzia) e con Luca Prasso, del team che si occupa della piattaforma VR Daydream di Google. È stata scelta, inoltre, la fiera di Bologna per il lancio europeo in anteprima del visore VR per bambini SnaptoLearn.
Torna, come ogni anno, la “Mostra degli Illustratori”. Sono 75 i talenti, editi ed inediti, provenienti da 26 Paesi, che vi hanno partecipato e che rappresentano culture, sensibilità e stili diversissimi.
Pop up in mostra.“Pop-up show: la magia dentro i libri”, la mostra di albi 3d che racconta i cambiamenti, l’evoluzione delle costruzioni tridimensionali nel tempo, e le innovazioni che hanno reso sempre più complesse e affascinanti queste sculture di carta.
Debutta quest’anno “The Illustrators’ Survival Corner” un nuovo spazio dedicato agli illustratori per condividere esperienze e dubbi, chiedere aiuti, chiarimenti e con un programma giornaliero di appuntamenti e workshop gratuiti.
Ospiti d’Onore quest’anno sono la Catalogna e le Isole Baleari. Il settore della letteratura per bambini e ragazzi, così come quello dell’illustrazione, vantano una lunga tradizione in Catalogna e nelle isole Baleari, una tradizione che risale al Quattrocento, con le Publicacions de l’Abadia de Montserrat, la casa editrice più antica d’Europa, ed è a tutt’oggi estremamente vitale: con un fatturato di 41,4 milioni di euro all’anno (dati del 2015), è al momento il terzo settore nell’industria editoriale. La Catalogna e le isole Baleari si presentano in fiera con due mostre
ed un ricco programma di eventi che si allargherà anche alla città con laboratori e giochi per bambini e famiglie, con una Rassegna Teatrale al Teatro La Baracca -Testoni e con una rassegna cinematografica in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La città stessa diventerà il regno delle storie dal 31 marzo al 9 aprile con una serie di eventi e appuntamenti (www.bolognagendacultura.it) a cui si aggiungono gli incontri di Facce da libri, la rassegna di promozione alla lettura promossa dall’AIE (Associazione Italiana Editori con circa 30 incontri con scrittori e illustratori.
Un ponte ideale tra Bologna e Torino. Attorno al tema dell’Arte, esplorato quest’anno nella categoria speciale del BolognaRagazzi Award, diventa anche un percorso che diventa occasione anche per nuove sinergie, in particolare, tra Bologna Children’s Book Fair e il Salone internazionale del libro di Torino con “Children’s Books on Art”. Un progetto, curato dalla Cooperativa Culturale Giannino Stoppani che si sviluppa in un biennio e che prende avvio con due mostre
- -una a Bologna, “Questa non è una mostra, signor Magritte!” (aprile- giugno 2017, alla Fondazione Gualandi)
- e una a Torino, “Al Museo con Mary, Frida, Sonia, Louise, Georgia e Peggy” (maggio 2017, al Salone del Libro di Torino).