Autore: Elena Zanetti
Editore: Albatros
Illustrazioni: Elena Zanetti
Anno: 2022
Collana: Nuove voci
Prezzo di copertina: €12,50
Età di lettura: dai 7 anni
La scuola al tempo del distanziamento: riflessioni ed emozioni di una bambina tra lezioni online e quotidiano distanziamento sociale
Durante il turbolento periodo della pandemia Covid-19, Elena Zanetti, laureata in Scienze della Formazione Primaria e docente della Scuola dell’Infanzia e Primaria, si è trovata di fronte a nuove sfide nel mondo dell’insegnamento. Mentre le aule tradizionali restavano vuote, il digitale diventava il nuovo palcoscenico dell’apprendimento. Attraverso la didattica a distanza, Zanetti ha sperimentato con i suoi alunni le lezioni online, cercando di comprendere appieno la loro prospettiva dietro lo schermo del computer, lontani dal consueto calore e dinamica della scuola.
Il desiderio di dare voce all’esperienza vissuta dai più piccoli ha spinto Zanetti a scrivere questo libro, Voglio andare a scuola!, edito da Albatros, un’opera che getta luce sui pensieri, le emozioni e le sfide affrontate dagli studenti durante questo periodo senza precedenti.
Al centro di questo racconto si trova Azzurra, una vivace bambina di nove anni che frequenta la terza elementare. Con i suoi capelli castani e gli occhi verdi, Azzurra si presenta come la protagonista di una storia che va oltre i confini delle pagine.
Attraverso le pagine del suo diario, Azzurra condivide con noi il suo mondo interiore mentre naviga attraverso le lezioni online e la sua vita quotidiana, mentre cerca di capire e affrontare le sfide dell’isolamento sociale e della separazione dai compagni di classe e dagli insegnanti che tanto ama. Con una sincerità disarmante, Azzurra mette a nudo le sue paure e le sue incertezze, dando voce a un’intera generazione di bambini che si sono trovati a fronteggiare un mondo inaspettatamente cambiato.
“Ho cercato – spiega l’autrice – di immedesimarmi in loro, per vedere, pensare, disegnare e raccontare con i loro occhi. Inoltre ho pensato di arricchire con alcune filastrocche e disegni in stile bambino, come avrebbe fatto Azzurra nella realtà per dare colore al testo. Spero che questo libro possa fare del bene ai bambini e al mondo della scuola per lasciare testimonianza del vissuto passato dai piccoli.”