La fabbrica di cioccolato
27 marzo 2021 di Redazione
La fabbrica di cioccolato Autore: Roald Dahl
Editore: Salani
Illustrazioni:
Anno:
Collana: Gli Istrici
Prezzo di copertina: €13,90

Buon salve! Come state? Spero bene e ovviamente anche io. Siete pronti ad una nuova avventura?!

Beh, oggi vi volevo un po’ parlare di un libro che ci hanno dato da leggere a scuola.

È una fiaba.

Sì lo so… Noioso.

Ma questa è del tutto diversa; non ci sono eroi e cattivi o streghe malvagie e principessine viziate (almeno, in un certo senso) o simpatiche che sono sempre positive e mai con l’animo negativo, ma solo delle persone normali, assolutamente normali, a parte alcuni che non sono proprio veri, c’è, almeno per i professori/professoresse di geografia, secondo me quei piccoli esserini (a me un po’ fastidiosi) sembrano solamente dei nanetti, piccini picciò comunque per adesso, almeno, non vi spoilero niente.

Questa è una fiaba al quanto strana, anzi meglio dire bizzarra o meglio ancora golosa.

Avete già capito qual è??

Beh dai!! È la grande e famosa “Fabbrica di Cioccolato” del grande e dico grande signor Wonka, Willy Wonka. Non vi pronuncio il nome dell’autore perché a farlo mi viene da dormire (non direi però, la stessa cosa dei suoi racconti), va beh non ve lo nascondo…. Agli amici non si nascondono le cose, giusto? Il suo nome è……

Roooowwww-aaaallllll-zzzzz. Ok… Va bene non scherzo più. Il suo nome è….

Roald Dahl. Ecco fatto. Adesso va bene?

Aspetto ancora un secondo prima di partire con la trama così vi potete presentare per bene tra vicenda o parto subito con gli al quanto bizzarri fatti?

Vi lascio la completa libertà!

NO? SICURI? SICURI SICURI? SICURI SICURI SICURI? GUARDATE CHE NON TORNO INDIETRO… QUINDI VE LO CHIEDO PER L’ULTIMA VOLTA SIETE SICURI SICURISSIMI?

E va bene, ho capito….

Adesso però amici miei devo andare a sgranchirmi le gambe e le mani primi di iniziare a raccontarvi della fantastica Fabbrica di Cioccolato.

Eccomi! Sono tornata! Spero che non vi siate annoiati nel frattempo….

 

Lasciamo stare se no diventa noiosa la cosa non credete?

 

C’era una volta…. Sarebbe questo l’inizio in delle fiabe normali ma in questa no.

Un bambino, molto normale di nome Charlie, che purtroppo era povero e viveva in una periferia in una casetta piccola piccola tutta fatta di legno. In quella poi c’erano soltanto due camere da letto e un solo letto in cui dormivano i suoi quattro nonni; nonno Joe e la nonna Josephine, il nonno Gorge e la nonna Georgina. I genitori di Charlie e lui invece dormivano sopra un materasso. Mangiavano molto poco e quando lo era troppo i genitori di Charlie gli davano il proprio pezzo. Lui andava a scuola come un po’ tutti i bambini della città e ogni giorno passava davanti a questa grande fabbrica e stava ad annusare il suo profumo con il naso in su. Era squisito! Mmmmmm! Che bontà!

Poi arrivò una notizia sorprendente! La fabbrica di cioccolato avrebbe riaperto a solo cinque bambini, essi saranno coloro che troveranno i cinque biglietti d’oro che ho messo in una tavoletta sparsa per tutto il mondo. Ognuno dei quali potrà vincere un infinite scorte di dolci, ma solamente uno, il vincitore avrebbe ottenuto l’intera fabbrica.

Charlie non lo sapeva ma era uno di loro, uno dei cinque bambini.

Al suo compleanno i genitori cercavano di mettere da parte dei soldi per regalargli qualcosa (di solito era una tavoletta del cioccolato di Willy Wonka era quello che si potevano permettere). Quell’anno la tavoletta per Charlie era ancora più importante a causa appunto dei biglietti d’oro. La prima volta non fu quella buona e neanche la seconda usando i soldi che gli aveva dato nonno Joe ma la terza era quella decisiva, passando per strada vide una banconota, la prese e si guardò intorno ma aveva capito che non apparteneva a nessuno, andò al negozio e chiese del cioccolato ovviamente di Willy Wonka, lo scartò e si accorse che dentro c’era una dei biglietti d’oro, corse a casa e la fece vedere ai suoi familiari, erano tutti sbalorditi! Era uno dei prescelti!

Il giorno seguente, Charlie, accompagnato da suo nonno Joe e insieme ad altri tre bambini di nome; Verruca Salt; molto ricca e viziata, chiedeva una cosa al padre e lui gliela procurava e stessa cosa successe per il biglietto d’oro… (se fossi stata al posto della madre avrei messo in punizione sia il padre che la figlia per quattro mesi così potevano riflettere e capivano che il loro comportamento era da sciocchi), poi anche Augustus Gloop, che mangiava tutto soprattutto i dolci per questo era grasso e grande, poi c’era Mike TV, disinteressato dei dolci, voleva solo giocare e guardare la TV (secondo me è proprio per questo che si chiama così) e infine Violetta Beauregarde, mangiava molte cicche, anzi viveva di cicche e si voleva mettere in mostra come suo padre, insomma è sempre così… Tale padre tale figlio/a. Ognuno dei quali si fece prendere dalle proprie debolezze e si trasportarono nei pericoli, dopo arrivavano gli Umpa Lumpa che canticchiavano delle canzoncine sui bambini che non avevano vinto.

Secondo voi chi ha vinto?

Naturalmente Charlie e con nonno Joe e Willy Wonka salirono in cielo con il grandissimo ascensore di cristallo (che era l’ascensore che trasportava da una parte all’altra della fabbrica le persone che ci salivano).

Nel passare videro gli altri quattro ragazzi messi uno peggio all’altro poi arrivarono con esso alla casa di Charlie e trapassarono il suo soffitto, presero il letto dei nonni e fecero salire i suoi genitori e avanti dritti verso la fabbrica.

Questo è tutto!!! Spero che lo leggiate e vi do un consiglio leggete questo libro con una tavoletta di cioccolato. Il più buono che avete!

Però non ho finito adesso vi racconterò se a me piace oppure no e vi do altri consigli nel video qui sopra. Spero che vi sia piaciuto!

Se non vi è piaciuto vi tiro un unicorno a casa e con questo ci vediamo alla prossima.

Scrivetelo poi nei commenti, mettete un like e se non l’aveste già fatto!

L’AUTRICE: AB

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