Autore: André François (Trad. Paolo Cesari)
Editore: Orecchio Acerbo
Illustrazioni: André François
Anno: 2020
Collana:
Prezzo di copertina: €10
Età di lettura: dai 5 anni
Per sorridere un po’ in questi giorni di allarmi e allarmismi, ansie e sussulti ad ogni colpo di tosse o starnuto.
Tra le creature estinte, ce ne sono alcune che debbono imputare la loro scomparsa a fattori esterni: per esempio il Kubo, effettivamente poco utile con la sua forma, oppure la Rana divoratrice di marmellata, molesta, oltre che ladra. Il pericolo di estinzione che per molti è dietro l’angolo, non riguarda minimamente solo una categoria al mondo: quella dei Raffreddori.
La loro fortuna sta nel fatto che è cosa risaputa che i Raffreddori non si devono prendere. Questa circostanza ne ha favorito sia la diffusione sia la moltiplicazione di varietà tra loro diverse: quello di testa, quello passeggero, quello trascurato, quello mortale. Ma certamente i più diffusi sono i Raffreddori belli e brutti. L’umanità intera si misura con essi. Persone passano a letto giorni interi con loro, altri li fanno passare, altri li prendono facilmente. La scelta vincente comunque è non prenderlo del tutto, visto che in giro ce ne sono davvero molti.
Un capolavoro di bellezza, di sintesi, di ironia, di intelligenza, concepito da quel genio indiscusso dell’immagine che è André François. Augurabile il ‘contagio’ diffuso del libro.
L’AUTORE: Pittore, scultore, scenografo teatrale, cartoonist, illustratore e autore di libri, André François è considerato uno delle personalità più significative in campo artistico del XX secolo. Dominatore di qualsiasi tecnica, dall’incisione al pastello, e insuperato maestro di arti grafiche, la sua carriera lunga e multiforme costituisce un ponte che collega gli albori del moderno design grafico a quello contemporaneo. Le sue opere sono state esposte nei principali musei di tutto il mondo, da Amsterdam a Tokyo, da Chicago ad Hannover.