I suoi abitanti, per non bagnarsi, vivono su trampoli lunghi e sottili; i più lunghi sono quelli di Leopoldo: lo proiettano in cielo tra le nuvole dove solo una gazza gli tiene compagnia. Mentre il giorno della Grande Festa si avvicina, Leopoldo se ne sta abbarbicato in cielo, perso nei suoi pensieri, sordo ai richiami dei suoi concittadini: con quei lunghi trampoli potrebbe essere d’aiuto, ma dall’altezza a cui cammina non si distinguono voci. Quando poi tutto è pronto per festeggiare accendendo il grande fuoco, un incidente rovina la notte; sarà Leopoldo a risolvere la situazione con uno stratagemma inaspettato, diventando così l’eroe di tutta Maranabò. Ed è proprio lo scendere in compagnia di tutti, salvando l’evento con un gesto di grande altruismo, a regalare a Leopoldo la gioia della risata che fino ad allora su quel viso non si era vista.

Bellissimo il tratto e le immagini morbide a tutta pagina di Éric Puybaret, famoso autore ed illustratore francese già noto per Il grande libro dei mestieri (bellissimo!).