Vivo a Modena, dove sono nato e dove ho cominciato a lavorare nelle biblioteche e con i bambini e i ragazzi. Poi ho fatto molta strada, soprattutto molta autostrada, per arrivare nelle biblioteche e nelle scuole di tante parti d’Italia, a leggere, a presentare libri, a parlare di libri e di lettura e a proporre giochi di lettura. Già, giocare con i libri è un po’ la mia specialità: campionati di lettura, gare per classi e Libri in gioco, il torneo on-line ideato e organizzato per la Fiera Internazionale del Libro di Torino, che mi ha permesso di giocare a leggere con bambini, ragazzi, classi e insegnanti di tutta Italia.
Insieme ad alcune colleghe e colleghi ho dato vita prima ad Equilibri e poi a Fuorilegge: una cooperativa e un’associazione che ovviamente si occupano di libri per ragazzi e promozione della lettura.
Insomma, mi pare si sia capito che leggere mi piace proprio. E che cerco di trasmettere questa mia passione. Non ho mai scritto libri per ragazzi, forse perché leggerli è molto più comodo e divertente. Però ho curato e pubblicato libri che sono strumenti di lavoro per gli educatori: La parola saporita (Unicopli, 1989), Ridere, sorridere, leggere (Idest 2000), A che libro giochiamo? (Mondadori, 1999), Nel giardino segreto (Equilibri 2009). E ho collaborato alla redazione della rivista Mondo Junior (Mondadori)