Un vulcano di idee. Questo è Annalisa Strada. Idee che sanno toccare corde diverse portando con sè, come costante, una piacevole ironia e una leggerezza che sa veicolare anche riflessioni importanti. Alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna (in arrivo la prossima settimana) presenta una divertente novità: 15  racconti brevi illustrati da Allegra Agliardi per raccontare i Mestieri di papà (Salani, collana Gli Scriccioli).

State pensando all’architetto, all’ingegnere, al medico, all’autista..? Niente di più lontano dalla scoppiettante fantasia che esce pagina dopo pagina di Mestieri di papà. Un fuoco d’artificio di papà che fanno i cacciatori di calzini, i collaudatori di pigiami, gli ascoltatori di uova…

Come ti è frullata l’idea del soggetto?

L’idea di lavoro viene di solito associata a qualcosa di faticoso, mentre questi papà svolgono lavori impegnativi ma allegri e che hanno tutti uno scopo comune: rendere migliore la vita delle persone. Per di più, i genitori che escono la mattina e rientrano la sera sono un po’ un mistero per i figli, che a volte faticano a immaginare che cosa possa tenere un adulto lontano da casa per così tante ore. Insomma, un buon argomento con cui giocare.

L’appaiatore di calzini, collaudatore di pigiami, ascoltatore di uova.. a quale di questi mestieri sei più affezionata?

Sono molto affezionata al collaudatore di pigiami, forse perché l’idea di vagare per casa in pigiama è associata alla pigrizia che ci si può concedere nei giorni di vacanza. Amo molto anche il trivellatore di formaggi, ma deve essere perché sono uno dei miei cibi preferiti! L’appaiatore di calzini, invece, più che una fantasia è un desiderio: ne vorrei uno qui da noi, dove i calzini sono sempre scompagnati.

C’è un lavoro di papà che è rimasto nel cassetto?

Ce ne sono vari, dal commutatore di stelle al ladro di ombrelli, ma chissà che un giorno riescano anche loro a troare spazio in un libro.

Arriverà anche una versione “mammesca”?

Ci sto pensando, ma le mamme fanno già così tanti lavori tutti insieme che non so se la mia fantasia può immaginare qualcosa che già non fanno…

A cura di Laura Ogna