Il 17 novembre è la Giornata Mondiale della Prematurità. E proprio in questa data debutta www.perprimi.it, un blog dedicato al tema dei neonati pretermine.
Perprimi.it è la voce dei 15milioni di bambini prematuri che nascono ogni anno nel mondo, 40.000 solo in Italia. Una risposta concreta al bisogno di informazione che contraddistingue un fenomeno sempre più diffuso, uno strumento di supporto ai genitori che si trovano a vivere in questa nuova dimensione.
Raffaella Cappello, mamma di due bambine premature, nate la prima negli Stati Uniti e la seconda in Italia, fonda perprimi.it e mette a disposizione informazioni, dati, notizie, storie e commenti raccolti nel tempo per sensibilizzare sul tema della prematurità in Italia e nel mondo.
Perprimi.it tratta di contenuti relativi alla dimensione globale del fenomeno quali i report delle maggiori organizzazioni mondiali, eventi e iniziative sul tema; fornisce informazioni di dettaglio utili a coloro che vivono per la prima volta questa esperienza, come la descrizione del reparto di terapia intensiva neonatale e gli aspetti della vita di neogenitori alla luce delle esigenze di un bambino prematuro. Raccoglie e pubblica in un blog le notizie dall’Italia e dal mondo sui maggiori fatti di cronaca che hanno come protagonisti i bambini prematuri, le loro famiglie, le strutture e il personale che se ne prende cura.
«Ogni anno nascono nel mondo 15 milioni di prematuri» dichiara Raffaella Cappello «oltre un milione non sopravvive e questi numeri sono in aumento. In Italia sono più di 40.000 i neonati che ogni anno necessitano di cure per essere nati troppo presto. Siamo di fronte ad un fenomeno globale che riguarda sia i paesi sviluppati che quelli del terzo mondo. E’ necessario creare consapevolezza riguardo queste tematiche».
Perprimi.it non ha pretese di essere un sito medico-scientifico, ma vuole divulgare informazioni sulle cause della prematurità, sulle sue possibili conseguenze, sui rischi e le eventuali complicazioni legate all’immaturità del neonato, a coloro che talvolta non conoscono nemmeno l’esistenza del fenomeno .
INFO: www.perprimi.it