Una ricerca condotta da FattoreMamma e Smart Research mette in evidenza aspetti interessanti del rapporto tra mamme e rete. Condotta su un campione di oltre 1.000 mamme, la ricerca ha messo a fuoco gli elementi chiave che caratterizzano il profilo delle mamme on line: le dinamiche decisionali, il modo in cui si informano sui prodotti, il livello di coinvolgimento con il web, il giudizio che danno delle campagne pubblicitarie…
Un dato emerge sopra tutti: cresce sempre più il numero delle mamme che si possono definire utenti evolute. L’85% del campione intervistato ha dichiarato di essere esperto o addirittura professionista della rete, contro un 15% che si definisce alle prime armi.
Quanto tempo passano le mamme in rete? Sarà grazie alle nuove tecnologie, sarà per il desiderio di essere in comunicazione con le pari tramite i social network, di fatto sono il 58% le mamme connesse più volte al giorno, da casa o da lavoro. E poi ci sono le Internet-addicted: ben il 32% del campione dichiara di essere connessa tutto il giorno, tramite pc o mobile.
Diminuisce l’uso delle e-mail a favore dei social network (facebook su tutti) quale strumento per comunicare: oltre il 70% del campione frequenta social network, con un picco di utenti tra le mamme più giovani (la percentuale sale all’84% nella fascia di età tra 24 e 35 anni).
Un aspetto molto interessante riguarda il desiderio di partecipazione attiva che le mamme esprimono in rete. Se normalmente nelle community on line vale la regola del 90-10-1 (90% utenti passivi, 10% partecipazione saltuaria, 1% partecipazione continuativa), per le mamme on line i numeri cambiano decisamente: sul totale delle lettrici di blog, ben il 47% si dichiara lettrice attiva, che commenta e scambia opinioni.
“Questo ultimo dato conferma che le mamme sono alla ricerca di una comunicazione più attiva e partecipativa, che trova on line la sua sede ideale” commenta Cecilia Spanu, Partner di FattoreMamma, unica agenzia italiana focalizzata sul marketing alle mamme. “Per questo e’ importante anche per le aziende trovare dei nuovi modi di entrare in relazione con le mamme per creare valore in modo condiviso. In generale, infatti, le mamme hanno un potere di spesa molto elevato (in USA e’ stato calcolato che hanno un potere di spesa pari a 1.700 miliardi di dollari* pari a circa il 15% del Pil, in Italia questo corrisponderebbe a oltre 200 miliardi di euro) e stanno assumendo un potere sempre crescente nell’influenzare le decisioni di acquisto delle loro pari. Per questo si può parlare di “Power Moms” per usare un’espressione che ha dato il titolo all’ultimo libro di Maria Bailey, guru del marketing alle mamme in USA, “Power Moms: The New Rules for Engaging Mom Influencers Who Drive Brand Choice”. Le Power Moms hanno in America il potere di decretare il successo o l’insuccesso di un prodotto, solo con il passaparola in rete… un fenomeno che anche qui in Italia non sembra molto lontano, se pensiamo che alcune mamme in rete hanno oggi un numero di utenti sui loro blog, un numero di fan sulle loro pagine Facebook o un numero di follower su Twitter assolutamente paragonabile all’audience dei media tradizionali”.
*Fonte: Maria Bailey Power Moms: The New Rules for Engaging Mom Influencers Who Drive Brand Choice, Wyatt-MacKenzie, maggio 2011
FattoreMamma
FattoreMamma crea forme innovative di relazione tra le mamme e le aziende, utilizzando le nuove tecnologie digitali e lavorando in modo integrato sulle dimensioni on-line e off-line. Per fare questo, offre un ampio spettro di servizi alle aziende che si rivolgono alle mamme, quali influencer marketing, campagne di comunicazione on-line e sviluppo di community, organizzazione di eventi e campagne di comunicazione non convenzionale.
FattoreMamma e’ inoltre editore di siti e servizi on-line dedicati a mamme, famiglie e bambini (Filastrocche.it, Blogmamma.it, MammacheClub.com, Mammacheblog.com, Mumsup.com) e, grazie alla sua profonda conoscenza del mondo “mamme on line”, ha creato un network di siti e blog MomGenerated, per il quale e’ concessionaria di pubblicita’, che entra in contatto mensilmente con oltre 2 milioni di mamme.