Autore: Natalia Cattelani
Editore: Artioli
Illustrazioni:
Anno:
Collana:
Prezzo di copertina: €10,00
Età di lettura:

Dopo aver conquistato il grande pubblico televisivo grazie alla presenza fissa a “La prova del cuoco” e aver ingolosito internet col blog di culto Tempodicottura.it, Natalia Cattelani, che gestiva una scuola di cucina ma ha abbandonato per dedicarsi alla famiglia , ha raccolto il meglio del suo repertorio in un volume da non perdere: Ricette x gioco – Idee allegre e colorate da fare e da gustare, (edito dalla Artioli di Modena e acquistabile sul loro sito www.artioli.it ed in alcune librerie).

Questo libro piccolo molto comodo e maneggevole “Ricette x gioco;)” è la raccolta di 83 ricette dal blog www.tempodicottura.it, più 12 inediti.
Ricette dedicate ai più piccoli, con bellissime foto che raccontano un mondo, quello di una mamma di quattro figlie alle prese con i problemi quotidiani e la voglia che il tempo speso in cucina si trasformi in tempo di qualità, di divertimento, sperimentazione, trasmissione di esperienza, amore. Ricette semplici che coinvolgono tutta la famiglia, nate per condividere con le altre mamme l’esperienza del fare.
Proposte che in questi tempi scanditi dalla fretta e dalle tentazioni del fast food, aiutano le mamme a far mangiare i loro bambini in modo più sano.
Natalia Cattelani presenta le sue ricette in modo molto scenografico e accattivante, con pochi e veloci gesti ogni piatto diventa goloso anche per gli occhi. Le immagini sono divertenti e colorate tanto che far mangiare al proprio bambino le verdure o il pesce non sarà più un problema. I cibi meno amati sono trasformati e riproposti come se fossero un gioco spesso anche con la partecipazione degli stessi bambini, tutto così sarà sicuramente più buono!

Dal re dei muffin alla pasta colorata, dagli involtini spiritosi alle macchinine di strudel, dalle polpette di Braccio di Ferro fino agli hamburger vegetariani. Tutto questo e molto di più all’interno del libro.

Dalla prefazione dell’autrice:

«Una cosa è certa: tutto questo non ci sarebbe stato senza le mie figlie sono loro che hanno fin dal primo momento ispirato la mia fantasia, io poi le ho coinvolte cercando di motivarle e farle divertire con la preparazione dei cibi. A volte lavorare con loro rende tutto più laborioso, ma ne vale la pena. D’altronde l’amore per la cucina può iniziare veramente presto. Ricordo che ho scritto la prima ricetta a nove anni in classe, un tema dedicato al gnocco fritto, una specialità modenese. L’avevo imparato a fare dalla nonna materna e mi piaceva molto. Da subito la cucina è diventata il mio posto ideale, gli utensili, i profumi, i sapori, tutto era ed è ancora fonte di energia ed esercizio di fantasia.»