Paola Zannoner
1 giugno 2006 di Redazione
Paola Zannoner

PAOLA ZANNONER. Ha lavorato come bibliotecaria, traduttrice, redattrice editoriale, ha diretto collane di narrativa per la scuola, ha pubblicato testi educativi per la scuola. Da alcuni anni pubblica con successo libri di narrativa per ragazzi, tanto che molti suoi romanzi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e premi nazionali. Con il vento di Santiago un bel romanzo sull’identità e la memoria per i ragazzi dai 12 anni, ha, ad esempio, vinto il Premio Alpi Apuane 2000, il Premio Nazionale Sardegna e “Miglior libro 2000” designato dalla rivista Li.ber. Con Linea di traguardo un romanzo sullo sport e la disabilità, la forza dell’amicizia e della speranza ha vinto il Premio Bancarellino 2003. Ora è arrivato in libreria un suo nuovo libro dedicato ai ragazzi A piedi nudi, a cuore aperto, pubblicato da Fanucci nella nuova e bella collana Teens pensata per i giovani lettori che crescono e si confrontano con temi diversi nel lungo e faticoso percorso nel diventare grandi. A piedi nudi, a cuore aperto racconta la storia di Rachele e Taisir, la storia di un amore che nasce grazie all’incoscienza e alla determinazione di una ragazza che impara a confrontarsi con le proprie paure, con i pregiudizi degli altri, con l’ostilità degli amici e della scuola. Una ragazza che crede nel proprio cuore. Un romanzo che appassiona e commuove. Come nascono le idee per i suoi libri? Guardandomi attorno, osservando la realtà con la quale tutti noi abbiamo a che fare ogni giorno. Anche A piedi nudi, a cuore aperto è una storia nata dal contesto in cui viviamo, dalla polemica di questi ultimi anni dai toni spesso troppo accesi, e con concetti eccessivamente semplicistici. Un tema delicato come quello dell’integrazione e della diversità è stato trattato con molta leggerezza. Osservare è una mia costante. Viaggiare e osservare, confrontarmi con i ragazzi e i bambini nelle scuole. È nelle scuole e nelle biblioteche che ho incontrato molti figli di immigrati che fanno parte del nostro vivere comune. Ed è in quei luoghi che ho trovato una grande convivenza, spesso molto felice e positiva che è stata motivo di stimolo e di crescita. La scuola offre una grande opportunità dove realtà culturali diverse si confrontano su un terreno comune che è la lingua italiana. Trovo che questo sia un motivo di grande vivacità culturale. I libri come uno strumento per raccontare l’oggi ai ragazzi? Trovo che la narrativa mostri nuove chiavi d’interpretazione della realtà, mentre la TV mostra il presente. Il libro mostra comportamenti e atteggiamenti dei ragazzi di oggi ma non come se fosse una fotografia oggettiva, cerca invece di offrirsi come strumento di analisi, di riflessione. Cerca di proporre ai ragazzi un modo di comportarsi coraggioso. Credo sia questa la strada importante da seguire. Essere tenaci, non rimanere chiusi in casa spaventati ma uscire nel mondo in modo propositivo. Quali sono state le reazioni dei ragazzi al libro? C’è stato grande entusiasmo da parte delle ragazze in modo particolare, sono loro che vorrebbero il proseguimento della storia, per conoscere di più di quanto accade ai protagonisti. Ma in generale ho trovato che le giovani lettrici sono molto coinvolte, si specchiano in questa figura molto attiva e tenace, oggi le ragazze sono così, determinate, coraggiose, scelgono, sono più propositive di una volta, libere da convenzioni. Anche dagli adulti, da parte degli insegnanti e dei bibliotecari, sono arrivati commenti positivi. In effetti A piedi nudi, a cuore aperto è un libro che attraversa diverse età, che fa da ponte e diventa uno strumento di discussione tra le generazioni. Come è nata invece la storia di Tutto sta cambiando pubblicato da Mondadori nel 2005? Nasce da un’esperienza teatrale con la compagnia dei Piccoli Principi con la messa in scena de La favola di Amore e psiche. Da quell’esperienza è nata l’idea di rapportare il mito classico alla realtà. È una storia che parla anche dell’amicizia femminile, della prima scoperta dell’eros ed è anche una riflessione sul rapporto tra la generazione di oggi e quella degli anni Sessanta. E Dance!, uscito per Mondadori solo un anno fa? Guardandomi attorno mi era sembrato che all’improvviso fosse tutto un rifiorire di balli, in Tv c’era solo l’imbarazzo della scelta tra mille diversi programmi. Ho affrontato così il tema della danza vedendolo attraverso gli occhi dei più giovani, con il ruolo maschile nella danza contemporanea, l’hip hop, la danza di strada. È un tema che porta con sé il tema dell’identità sessuale e della persona, prendere coscienza di sé, del proprio corpo, sentirsi riconosciuti e accettati dagli altri. Creare un rapporto con gli altri esprimendo se stessi, la propria creatività ed espressività. È un libro che contiene una parte di tensione che rispecchia l’inquietudine contemporanea con la quale convivono i giovani oggi dove è faticoso vivere, trovare lavoro, arrivare a fine mese e poi ci sono i pensieri della guerra, le tensioni della crisi economica, i forti condizionamenti della vita di oggi che chiede ai ragazzi di essere tutto. Belli, bravi, forti, agguerriti, di diventare qualcuno. Ci dà qualche anticipazione dei suoi prossimi lavori in arrivo in libreria? A maggio è in uscita per Mondadori un’antologia di racconti della nostra memoria storica che raccoglie diversi episodi ambientati nel 1914, nel 44, nel 74 e nel 2000, il cui titolo è Sopra l’acqua, sotto il cielo, mentre proprio in queste settimane ho appena finito di scrivere La settima Strega che uscirà prossimamente. Bibliografia sintetica: Il portachiavi, Mondadori, 1998. Excalibur, Mondadori, I Sassolini Il ragazzo che divenne cavaliere, Mondadori, I Sassolini, 2003 La tavola rotonda, Mondadori, I Sassolini. Il grande Martin, Mondadori, I Sassolini, 2000. Il Vento di Santiago, Mondadori, I Sassolini, 2001 Assedio alla Torre, Mondadori, 2001 Fuga da Napoli , Mondadori, 2001 Quel giorno pioveva, Mondadori, 2002. MIA, serie pubblicata da Mondadori, fascia d’età 8-11 anni. Xché 6 qi, Mondadori, 2002. Linea di traguardo, Mondadori, 2003. Tutto sta cambiando, Mondadori, 2005. Silvia Lingualunga, Mondadori, 2005. Dance!, Mondadori, 2005. A piedi nudi, a cuore aperto, Fanucci, 2006. A cura di Laura Ogna giugno 2006 FOR KIDS Tutti i diritti riservati

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