DUELLO ALL’ULTIMO… LIBRO! IL TORNEO DI LETTURA PiÙ FAMOSO D’ITALIA, LIBRI IN GIOCO, HA VISTO DISPUTARE LA FINALE PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO IL 6 E 7 MAGGIO SCORSO, A TORINO, IN OCCASIONE DELLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO. Quanto ha pagato la regina di Caracas per l’anima di Kosmos? A quale libro appartengono i personaggi di Pietro Senzapaura e la professoressa Asfodeli? Chi dei due è il buono e il cattivo della storia? Osserva l’immagine, indica da quale libro è stata tratta, elenca i nomi dei personaggi raffigurati e anche del personaggio che( perfidia degli ideatori della domanda) è stato tolto dalla figura. Cosa diceva la formula magica pronunciata da…Non si tratta di un incubo delirante di una povera persona che ha mangiato troppo, e che rielabora così il contenuto di un qualche libro letto: si tratta invece di alcune domande a cui hanno dovuto rispondere i giovani delle scuole primarie che hanno partecipato alla finale di Libri in Gioco 2006, (appuntamento ormai consueto della fiera del libro di Torino e arrivato alla sua 5° edizione), dopo aver passato le tre fasi online del torneo di lettura più famoso d’Italia, torneo che anche quest’anno ha appassionato oltre 250 classi del nostro paese. Una passione che è stata “scontata” con una bibliografia di 120 testi da leggere nella fase iniziale, oltre ad un certo numero di recensioni da scrivere e di acrostici letterari da inventare, secondo regole quanto mai ferree.Ma ad arrivare in finale a Torino, a disputare la gara in diretta, nell’Arena Giovani, sabato 6 maggio 2006, solo sei fortunate e abili classi sono riuscite a farcela: la IV A della scuola di Nibionno (LC), la V A della scuola don Caustico di Grugliasco (TO), la IV B della scuola Gianni Rodari di Imola (BO), la V della scuola Boifava e la V A della scuola Collodi, entrambe di Brescia e la pluriclasse di Polesine Camerini. Tutte classi del nord, e non a caso, purtroppo: quelle del centro-sud sono infatti penalizzate dalla difficoltà di reperire i testi, spesso introvabili data la mancanza di distribuzione, di librerie e di biblioteche che caratterizza molte di queste zone. Come sempre, Eros Miari, con la sua brillante ed ironica parlantina, ha animato e condotto la gara, mentre le sue impareggiabili collaboratrici, Anna Parola, Giulia Gabotto e Maria Giulia Brizio seguivano con occhio attento e amorevole le fasi della competizione, perché tutto avvenisse senza intoppi. L’emozione e la concentrazione erano ben visibili sui visi dei bambini delle classi finaliste e delle loro insegnanti, ma l’atmosfera è stata comunque serena, e i piccoli lettori hanno dimostrato di saper svolgere una competizione giocando lealmente e divertendosi pure! Ad essere incoronati “campioni di lettura” 2006, gli alunni della classe V della scuola Collodi di Brescia, in testa fin dalle prime battute del gioco; dietro di loro, ad un solo punto, i bambini della IV B della Rodari di Imola; terza la V della Boifava, concittadina dei primi classificati e classe “veterana” del gruppo, visto che era già arrivata in finale l’anno scorso. Quarti, gli allievi della IV A di Nibionno, seguiti dagli splendidi undici bambini della pluriclasse di Polesine Camerini e dalla V A della scuola Don Caustico di Grugliasco.Ad impreziosire la gara, la consapevolezza che si giocava “per la gloria” e per passione, e non per premi alla moda quali fantasmagoriche consolle da gioco o biglietti per luoghi esotici o parchi di divertimento famosi. Alle 4 del pomeriggio, poi, dopo un veloce giro negli stands del padiglione e qualche acquisto, la festa aperta a tutti i partecipanti al gioco, anche a quelli che non sono arrivati in finale. Qui ancora Eros Miari con le sue battute, ancora domande (meno perfide, peraltro) sui libri letti, qualche scambio di parere sui libri preferiti o su quelli più detestati, l’intervento dello scrittore Giovanni dal Ponte, che ha conversato con gli studenti presenti delle scuole medie, e poi i saluti finali, con un arrivederci all’anno prossimo.Dopo la festosa finale di sabato 6 maggio, rivolta alle Scuole Elementari, domenica 7 maggio è la volta delle Scuole Medie, “o meglio delle scuole secondarie di primo grado”. Alle ore 12.00 nell’Arena Ragazzi si tiene la finale del torneo di lettura on line, iniziativa nata dalla collaborazione tra il settore Ragazzi della Fiera Internazionale del Libro di Torino e la Redazione Fuorilegge.Le 5 medie ospitate alla Fiera dimostrano di essere pronte a contendersi l’ormai ambitissimo titolo di “campioni di lettura”. Dopo essersi preparati per mesi, lavorando su ben 119 libri, le 5 scuole provenienti da Macomer (Nu), Busto Arsizio (Va), Bitonto (Ba), Collegno (To) e Pagnacco (Ud) gareggiano oggi con emozione e agitazione chiaramente percepibili.Fra il brusio generale, i ragazzi si sistemano in pochi minuti nell’Arena, attenti e pronti per cominciare. Eros Miari, ideatore dell’iniziativa, insieme a Maria Giulia Brizio e Anna Parola, dopo una breve presentazione dei capogruppo che guidano le singole classi spiega le regole del gioco. Comincia la finale: una serie di giochi a tempo, tutti rigorosamente in forma scritta, prendono il via. Le classifiche provvisorie al termine di ogni round permettono ai ragazzi di monitorare costantemente l’andamento della gara mentre sullo schermo video presente in sala scorrono i testi che i ragazzi hanno inviato al forum di Libri in Gioco nei mesi che precedono la gara.Al termine di due ore intense arriva la tanto sospirata proclamazione. Vince – con 161 punti – la V edizione rivolta alle Scuole Medie uno dei protagonisti “storici” dell’iniziativa, finalista nelle ultime tre edizioni: il gruppo di ragazzi delle classi I, II e III della “Galileo Galilei” di Busto Arsizio (Va). Seguono al secondo posto, con un punteggio di 156, i ragazzi delle classi II e III della “Tiepolo” di Pagnacco (Ud); la terza classificata è invece la classe III della Scuola “Binna Dalmasso” di Macomer (Nu). La classe I della Scuola “De Renzo” di Bitonto (Ba) è arrivata quarta mentre quinta è la classe II della Scuola “Don Minzoni-Gramsci” di Collegno (To).L’entusiasmo per aver partecipato alla gara è proporzionale allo scrosciare di applausi che inonda l’Arena Ragazzi: tutti i giovani lettori, indipendentemente dal piazzamento, sono felici di aver aderito al progetto.Quelli che, per mesi, sono stati avversari virtuali diventano oggi compagni di gioco in carne e ossa, persone con cui scambiare consigli e suggerimenti di lettura non prima, però, di essersi contesi, libro dopo libro, il titolo di “campioni di lettura”, l’onorificenza conferita dalla manifestazione che, come afferma Eros Miari all’inizio della gara “è senza dubbio una delle più grandi esperienze, se non la più grande, di promozione della lettura”.A cura di Zirca e Redazione For Kids15 maggio 2006FOR KIDSTutti i diritti riservati