Autore: David Grossman
Editore: Mondadori
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Prezzo di copertina: €14,50
Età di lettura:
Voi come siete, siete rotondi, triangolari o a zig-zag? Non ve lo siete mai chiesti? E sapete cosa vuol dire essere rotondi, triangolari o a zig-zag? Beh, per esempio Amnon Feierberg, quasi 13 anni, residente a Gerusalemme, è un bambino a zigzag. O questo almeno è quanto dice Gabi, la segretaria di suo padre, praticamente la sua mamma adottiva, quando deve difenderlo da qualche sfuriata di insegnanti, amici e parenti, a seguito dell’ennesimo guaio combinato. Perché Amnon, detto Nono, è figlio di un poliziotto che da quando aveva tre anni gli insegna tutti i trucchi da esperto detective, e Nono li ha anche imparati bene; però… però Nono non è solo l’apprendista poliziotto, è anche un bambino molto vivace, a cui piace raccontare storie incredibili spacciandole per vere per il gusto di lasciare chi lo ascolta a bocca aperta, ed è anche capace di azioni a dir poco originali e strabilianti, come per esempio organizzare una corrida con la mucca del vicino di casa. Perché, appunto, Nono è a zigzag. Probabilmente per questo, ma soprattutto perché sta per compiere 13 anni e per essere sottoposto all’importante cerimonia del bar-mitzvah, suo padre e la saggia Gabi gli organizzano un viaggio in treno tutto solo fino ad Haifa, ufficialmente per andare dallo zio, famoso docente e pedagogista, che lo indottrini a dovere, in realtà per fargli vivere una giornata un po’ speciale, che lo faccia divertire ma anche che lo faccia riflettere sulla propria identità: la parola d’ordine per accedere alle esperienze che suo padre ha infatti programmato per lui, non per niente, è la domanda: “Chi sono io?”Ma Nono, l’abbiamo già detto, non è né rotondo né triangolare, è un bambino a zigzag; e quindi, senza praticamente accorgersene, trasforma il viaggio organizzato dal padre in una vera e propria avventura iniziatica, a fianco del misterioso e quantomai affascinante personaggio di nome Felix. Un viaggio, tra mille peripezie, fughe rocambolesche e situazioni non sempre nel rispetto della legge, che lo porterà a chiedersi più volte la fatidica domanda “chi sono io?”, e a cercare una risposta, che di volta in volta cambierà. Accanto a Felix e alla mitica attrice Lola Ciperola Nono compie anche un viaggio nel suo passato alla scoperta delle sue radici, che fino ad ora gli sono state nascoste senza che lui ne capisse la ragione: farà infatti conoscenza con la straordinaria figura di Zohara, la madre morta quando lui aveva soltanto un anno. Un viaggio dunque che lo porterà alla consapevolezza del suo modo di essere a zigzag, dell’esistenza in se stesso di più componenti non sempre in armonia tra loro, ma ugualmente accettabili e degne di esistere, e soprattutto di coesistere. E che gli permetterà di capire che alla domanda “chi sono io?” non sempre, anzi, quasi mai, esiste una risposta unica e semplice.Ci sono bambini a zigzag è un libro per ragazzi che a pieno titolo rientra nell’ambito della letteratura, quella con la L maiuscola: come altri capolavori di grandi autori (per citarne uno italiano, Calvino) le sue qualità sono tali che ne rendono non solo possibile ma anche affascinante la lettura a qualsiasi età, perché in ogni momento della nostra vita possono stimolare riflessioni diverse. E, come dice Pontremoli nella sua appassionata arringa a favore di questo libro che era uno dei suoi preferiti, storie come questa “sollecitano ulteriori domande, aprendo nuove porte alla mente”, perché “dicono molto a proposito della difficoltà di sapere quale differenza ci sia tra bambini e grandi, e nello stesso tempo aprono finestre luminose e illuminanti sul fatto che davvero le differenze esistono- tra bambini e grandi, appunto, ma anche tra bambini e bambini, e tra grandi e grandi.” CI SONO BAMBINI A ZIG ZAG Autore: David GrossmanEditore: MondadoriAnno: 1998Prezzo: 14.50 euro.Età di lettura: dai 3 anni.A cura di Zirca9 gennaio 2006FOR KIDSTutti i diritti riservati