Autore: David McKee
Editore: Il Castoro
Illustrazioni:
Anno:
Collana: Bambini
Prezzo di copertina: €12,90
Età di lettura:
Come si fa a parlare di guerra, di vinti e di vincitori, a bambini di 3-5 anni, senza correre il pericolo di scadere in un retorico buonismo o, viceversa, di impressionare le loro piccole menti ancora poco avezze, fortunatamente, a scene di violenza e di distruzione?Una possibile soluzione ce la offre David McKee, nel suo splendido libro “I conquistatori”, e noi proviamo a riportarvi brevemente la sua “ricetta”:si prende un cucciolo di uomo in braccio, all’ora della nanna, si apre il libro e gli si mostrano le vivaci immagini di un paese dove, tra una folla festante, marcia un grande esercito di soldati, con la divisa dai splendenti colori rosso e blu. Questi uomini sembrano tutti uguali, ma ad osservarli meglio si nota che in realtà sono tutti diversi, basta vedere il loro naso, non ce n’è uno uguale all’altro, e anche le bocche sono tutte atteggiate in espressioni diverse. Come a dire: una divisa non ci rende tutti uguali…Gli si racconta che a guidarli c’è un Generale che vuole governare tutti gli altri paesi, “per il loro bene”, dice lui, “così diventeranno come noi”. Il destino dei popoli che si oppongono ai suoi disegni è segnato: te lo fanno capire i disegni di alcuni uomini caduti sul campo, con gli occhi chiusi e le braccia aperte, e altre figure di loro commilitoni, in piedi, con gli occhi spalancati e spaventati nel vedere le bombe del grande cannone del Generale che stanno per cadere sopra la loro città; è subito chiara la differenza tra vinti e vincitori. Ma è un’idea che non si confermerà sempre valida. Infatti, si prosegue narrando che durante l’ultima spedizione di guerra per conquistare il più piccolo dei paesi rimasto ancora indipendente, succede una cosa imprevista: gli abitanti del paese non oppongono resistenza all’esercito del Generale, ma di dimostrano affabili e gentili con i nuovi arrivati, accolti come “ospiti” nelle famiglie stesse. Così a poco a poco si compie una strana magia, per cui i soldati cominciano ad imparare usi e costumi della popolazione e arrivano addirittura a partecipare alla vita quotidiana del paese “occupato”; a nulla servono i tentativi del Generale di sostituire i soldati con altri provenienti dal loro paese, anche quelli nuovi si comportano come i precedenti. E finiscono per togliersi le divise, indossare abiti civili uguali a quelli dei “vinti” e mischiarsi a loro. Nel frattempo, i soldati tornati a casa portano con sé tanti piccoli impercettibili cambiamenti: i loro figli giocano con i passatempi dei bambini del paese straniero, e le loro mogli cucinano ricette di cibi squisiti di quel luogo lontano. Lo stesso Generale, alla richiesta del proprio figlio di cantargli una canzone per addormentarsi, si scopre a cantare una melodia del piccolo paese che pensa di avere conquistato.A questo punto ci si può lanciare in dotte disquisizioni su chi sia veramente il vincitore di questa storia, sempre che il pargolo non si sia già addormentato, ma si può anche semplicemente chiudere il libro, facendo notare come le ultime due pagine ritraggano uno splendido paesaggio dal cielo sereno, mentre le prime due, quelle introduttive alla storia, contenessero nubi furiose, con fiamme e fuoco, e una palla di cannone minacciosa in volo. Si consiglia infine di lasciare che la notte porti consiglio al giovane esemplare di uomo. Un libro splendido, singolare per la semplicità e il calore delle immagini e del testo, e allo stesso tempo incredibilmente ricco per l’umanità, nella sua accezione migliore, del messaggio. I CONQUISTATORI Autori: David McKeeEditore: Il Castoro Collana: BambiniPagine: 28, illustrateAnno: 2004.Prezzo: 12,90 euro.A cura di Zirca5 novembre 2005FOR KIDSTutti i diritti riservati