Autore: Rita Levi Montalcini
Editore: Gallucci editore
Illustrazioni:
Anno: 2005
Collana: Universale d’Avventure e d’Osservazioni
Prezzo di copertina: €10,00
Età consigliata: dai 12 anni
Età di lettura:
Da qualche anno, ormai, il premio nobel per la medicina, Rita Levi-Montalcini, si rivolge nei suoi scritti (“Abbi il coraggio di conoscere”, “Tempo di mutamenti” 2002, “Tempo di azione” 2004) alle generazioni più giovani per sensibilizzarle verso problemi fondamentali per la sopravvivenza del nostro pianeta, e sostenendo l’importanza dell’educazione, dell’istruzione e della cultura, raggiungibili e perfezionabili oggi grazie anche, o soprattutto, alle nuove tecnologie multimediali.Questa stessa incrollabile fiducia (declinata questa volta al femminile) verso i giovani e la loro capacità di migliorare le condizioni di vita sulla terra, si ritrovano nel suo primo libro scritto appositamente per i ragazzi, dal titolo accattivante e provocatorio: Eva era africana. Con lo stile sobrio e rigoroso che caratterizza la donna di scienza conosciuta in tutto il mondo, alleggerito però da una forma espressiva chiara, semplice e facilmente accessibile ad un pubblico giovanile, i piccoli lettori vengono, nella prima parte del libro, presi per mano e portati indietro nel tempo per scoprire come i nostri antenati venissero tutti dal continente africano, e si siano diffusi solo in un secondo tempo nel resto del mondo.Ciò che rende interessante e stimolante questo excursus nella preistoria dell’uomo, è l’esplicitazione di quali mezzi, quali tecnologie, quali discipline scientifiche e quali emozionanti ritrovamenti abbiano permesso di ricostruire questi fatti; per esempio, come sia stato possibile risalire all’evoluzione della nostra specie grazie alla trasmissione del dna mitocondriale, che avviene solo per via femminile. In netto contrasto con questi accenni di storia dell’umanità basati su tecnologie raffinatissime e su scoperte affascinanti, che portano all’affermazione secondo la quale “l’Africa è la culla dell’umanità moderna”, la seconda parte del libro ci catapulta nel presente del continente africano, dove la figura della donna, non più portatrice di preziose informazioni sul nostro passato, diventa piuttosto l’emblema della fatica e della sottomissione, come così ben espresso nei versi di una dodicenne della Sierra Leone:Il nome di mia madre è affanno.D’inverno mia madre si affannaa cercare la legna,d’estate mia madre si affanna per l’acqua,tutto l’anno si affanna per il riso.Il nome di mia madre è affanno.Le donne, infatti, in questo martoriato paese, sono coloro che lavorano più duramente per sostenere la famiglia, e che maggiormente sono private dei diritti all’istruzione e alla partecipazione alla vita sociale e politica. Vengono quindi raccolte una serie di brevi ma illuminanti testimonianze di personaggi femminili provenienti da 14 paesi africani, che da un lato ben rappresentano la criticità della loro condizione e dall’altro, tuttavia, indicano come sia possibile che “con la scuola, Internet e il loro entusiasmo” siano oggi proprio le donne, e certamente lo saranno sempre più nel futuro, a portare il contributo fondamentale per migliorare l’avvenire del loro paese.Un testo che unisce storia, geografia e imprescindibili questioni etico-sociali di sviluppo equilibrato e di sfruttamento delle risorse nel pianeta, che, letto dai nostri ragazzi, può farli riflettere su come la conoscenza sia uno strumento indispensabile per la sopravvivenza dell’umanità, come a tale conoscenza concorrano una molteplicità di discipline e di mezzi, mai da vedere nella loro singolarità (come invece spesso accade nello studio a scuola), e che la scommessa del futuro sarà rendere accessibile tale conoscenza al maggior numero di persone.EVA ERA AFRICANAAutore: Rita Levi MontalciniPagine: 90Anno: 2005Collana: Universale d’Avventure e d’OsservazioniEditore: GallucciPrezzo: 10,00 euro.Età di lettura: dai 12 anniA cura di ZircaFOR KIDSTutti i diritti riservati