Autore: Hjørdis Varmer – Lilian Brøgger
Editore: Il Castoro bambini
Illustrazioni:
Anno: 2004
Collana:
Prezzo di copertina: €16,00
Età di lettura:
“Duecento anni fa nasceva il più grande scrittore di favole al mondo. Questa è la storia della sua incredibile vita”, si legge sul retro della copertina del libro. Due righe che presentano magistralmente il senso e il contenuto dell’opera: suddiviso in 11 capitoli, titolati in stile “collodiano”, in modo da attirare la curiosità e l’attenzione del lettore, e accompagnato da immagini a volte buffe a volte inquietanti, ma sempre dal taglio onirico, il racconto della vita di Andersen è davvero incredibile, perché ricco di quelle caratteristiche “magiche”, favolose, tragiche e tragicomiche allo stesso tempo che contraddistinguono le storie che tanto piacciono ai bambini.Hans Christian nasce in una famiglia povera ma dignitosa, da due genitori che cercano in tutti i modi di renderlo felice, pur nella miseria quotidiana che li circonda. La nonna paterna e il padre sono dotati di grande fantasia, e amano leggere e raccontare al bambino storie di tutti i tipi, che lo accompagneranno per tutta l’infanzia e gli permetteranno di sviluppare a sua volta una grande passione per la creazione fantastica. Ma accanto a questi momenti piacevoli e ricchi di affetto, si insinuano presto nella vita del protagonista elementi inquietanti e drammatici: il nonno pazzo, deriso dalla gente del paese, con cui Andersen ha persino paura di parlare, le esperienze a volte traumatizzanti con i malati pazzi dell’ospedale dove lavora la nonna, la solitudine del ragazzino a cui non piace giocare con i coetanei, gli attacchi di epilessia e infine la morte del padre, giovanissimo, ritornato malato dalla guerra contro Napoleone. Da quel momento in poi la vita diventa più difficile per H.C. e sua madre: il ragazzo dimostra una grande passione per la lettura, e avendo frequentato occasionalmente il teatro, comincia a scrivere commedie, a recitare poesie e drammi a vecchie signore e ai malati dell’ospedale, ma deve anche provare a lavorare in fabbrica o in bottega, dove riscuote comunque maggiore successo come cantante che come lavoratore; la madre si risposa con un uomo pigro e indolente, che non si occupa del figliastro e che obbliga la moglie a lavorare per tutti e a consolarsi bevendo sempre di più, e Andersen tende così ad isolarsi anche dall’ambiente familiare. Da questa realtà H.C. decide di fuggire, partendo per Copenhagen, con il sogno di diventare ricco e famoso, grazie alle sue doti di cantante, poi di ballerino, poi di scrittore di teatro, in una serie di alti e bassi che lo vedono spesso ridotto in miseria, ma altrettanto spesso aiutato da ricchi e dotti signori e principi, che apprezzano la grande sincerità, l’ingenuità e l’incrollabile forza di volontà di quello strano ragazzo, biondo spilungone dal viso dolce e sensibile e dalla lacrima facile. Andersen frequenta così molte case di famiglie importanti e colte, che si incaricano anche di completarne l’istruzione e che rimarranno i suoi “rifugi” in tempi di crisi, e comincia ad ottenere dei discreti successi grazie alle opere teatrali e ad alcune poesie; come da “copione” si innamora di ragazze che non possono o non vogliono contraccambiarlo, e di questo soffre moltissimo; viaggia per tutta Europa, pur portando con sé fobie e manie che gli rendono gli spostamenti più duri e faticosi: visita la Germania, la Svezia, l’Italia, la Francia, l’Olanda, la Spagna, il Portogallo, l’Inghilterra, la Grecia, e arriva persino in Turchia e in Nordafrica. Continua a scrivere, ma le sue opere teatrali “non ebbero mai il grande successo che lui aveva sognato, e la critica sapeva ancora essere dura con i suoi romanzi e le sue poesie.” E’ con le fiabe, da lui ritenute delle “sciocchezze” che invece diventa veramente famoso, amato e conosciuto in tutta Europa, come aveva sognato fin da bambino, fiabe in cui riversa sempre un po’ dei racconti del padre e della nonna, un po’ delle leggende e dei racconti dell’orrore con cui i pazzi dell’ospedale gli avevano riempito la testa e…un po’ della sua fantastica, favolosa, pazza vita.Un libro che non può che stimolare il giovane lettore a cimentarsi con le fiabe di Hans Christian, non foss’altro che per cercare in esse, appunto, qualche eco della sua straordinaria avventura di uomo. LA FAVOLOSA VITA DI HANS CHRISTIAN ANDERSEN ,Autori: Hjørdis Varmer – Lilian BrøggerEditore: Il Castoro bambiniAnno: 2004Prezzo: 16,00 euro. A cura di ZircaFOR KIDSTutti i diritti riservati