Roald Dahl ha quasi sempre scritto libri di giganti (Il GGG), di streghe, di adulti perfidi (Gli Sporcelli), di bambini geniali (Matilde, La fabbrica di cioccolato, Il grande ascensore di cristallo, ecc.), ma questa volta, eccezionalmente, ha voluto parlare di due anziani signori gentili. Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua tartaruga? Per fortuna, la tartaruga Alfio non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all’amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell’animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia, “agura trat”; e poi… AGURA TRATAutore: Roald DahlCollana: I CricetiAnno: 2005Editore: SalaniPrezzo: 6,00 euroA cura della Redazione
Nome (obbligatorio)
E-mail (non sara' pubblicata) (obbligatorio)
Website