Nata e cresciuta a Milano, Emanuela Nava ha iniziato a scrivere poesie tra i banchi di scuola ma ha deciso di fare “sul serio” molto più tardi. Prima di diventare scrittrice a tempo pieno è stata infatti attrice di teatro, pubblicitaria e sceneggiatrice televisiva. Per cinque anni ha collaborato alla trasmissione per bambini “L’albero azzurro”, in onda su Raiuno. Emanuela adora viaggiare e nelle sue storie è spesso presente il continente africano come nei libri E da quel giorno… e Coccodrilli a colazione o Kuri kuri. «La mia passione per l’Africa» racconta Emanuela Nava «nasce dal rapporto fortissimo con la natura che ho fin da piccola, senza il quale non avrei mai scritto nulla. Anche oggi vivo in una casa vicina al bosco e con mio figlio Kursid ed i suoi amici andiamo spesso di notte nel bosco per sentire i rumori e respirare la vita che lo anima. Inoltre dopo aver conosciuto l’Africa in prima persona, sono rimasta affascinata da quel senso di magia che vi regna, paurosa e pericolosa ma allo stesso tempo accogliente, dal carattere solare dei suoi abitanti, che affrontano in un modo leggero, quasi con ironia, le difficoltà della vita e che sono guidati da valori molto forti. Amo molto anche l’India, di cui ho scritto. Il mio legame con questo Paese nasce da mio figlio Kursid, un bimbo indiano che ho adottato quando aveva sette anni. Quando era piccolo insieme abbiamo iniziato un gioco divertente e per noi molto importante scrivendo la sua storia. Ogni capitolo della sua storia era intervallato da una fiaba indiana. Per me è stato un modo incredibile per conoscere meglio lui e il suo Paese. E per lui è stato importante per sentirsi parte di un paese affascinante che poteva condividere con me attraverso il suo racconto»Hai scritto moltissimi libri, a quale sei più legata?«Probabilmente a Mamma nastrino (Piemme, n.d.r.) da cui è stato tratto anche un cartone. Credo che se gli adulti imparassero a parlare e a dialogare con i propri figli anche attraverso le storie sarebbe più divertente e profondo sia per i grandi che per i piccoli. Invece troppo spesso gli adulti si ostinano a spiegare ogni cosa in modo spesso noioso. Per raccontare il forte legame con i genitori e le paure che nascono con i primi distacchi e i primi desideri di autonomia mi sono inventata questa storia dove un nastrino lega il cuore della mamma a quello dei loro bambini. Ovunque vadano il nastrino li tiene uniti perché è talmente forte che va oltre la vita e la morte. .»Bibliografia sintetica di Emanuela NavaBiancaneve bella sveglia e principi di tutti i colori, CarthusiaLa zucca dei re, Le Stelle, 1985Attenti! Qui dentro c’è un lupo, Bibliografica, l992Coccodrilli a colazione, Giunti, 1994La bambina strisce e punti, Salani, 1996E da quel giorno…, Giunti, 1997Ciliegie e bombe, Giunti, 1998La mummia che fuggì dal museo, Salani, 1998Io qui non ci sto, Salani, 1999Quando i babbuini andavano al cinema, Feltrinelli, 1999Mama nastrino…e papà luna (con Desideria Guicciardini), Piemme, 2000Pietro che parlava con gli animali, Fabbri, 2001Le tigre con le scarpe di ginnastica, Salani, 2001Partitura prima per bambini, con Cinquetti Nicola e Quarzo Guido, Musica per Roma, 2002Biancaneve bella sveglia e principi di tutti i colori, Carthusia, 2003Cara terra, Carthusia, 2003Coccodrilli a colazione, Giunti Editore, 2003Sognando l’India, Piemme, 2003Le teste scambiate, Fabbri, 2003W le mamme buone?, Lapis, 2003Spruzzi e bolle. Un divertente risveglio nella savana, Carthusia, 2003Ghiaccio a merenda. Un giocoso pomeriggio al Polo Nord, Carthusia, 2003Caro mare, Carthusia, 2004Kuri Kuri, Salani, 2004Ninne e coccole, Carthusia, 2004Non la solita pappa, Carthusia, 2004Quando i cani non avevano la coda, Lapis, 2004Che meraviglia!, Lapis, 2005A cura di Laura Ogna8 luglio 2005FOR KIDSTutti i diritti riservati