Emanuela Nava
8 luglio 2005 di Redazione
Emanuela Nava

Nata e cresciuta a Milano, Emanuela Nava ha iniziato a scrivere poesie tra i banchi di scuola ma ha deciso di fare “sul serio” molto più tardi. Prima di diventare scrittrice a tempo pieno è stata infatti attrice di teatro, pubblicitaria e sceneggiatrice televisiva. Per cinque anni ha collaborato alla trasmissione per bambini “L’albero azzurro”, in onda su Raiuno. Emanuela adora viaggiare e nelle sue storie è spesso presente il continente africano come nei libri E da quel giorno… e Coccodrilli a colazione o Kuri kuri. «La mia passione per l’Africa» racconta Emanuela Nava «nasce dal rapporto fortissimo con la natura che ho fin da piccola, senza il quale non avrei mai scritto nulla. Anche oggi vivo in una casa vicina al bosco e con mio figlio Kursid ed i suoi amici andiamo spesso di notte nel bosco per sentire i rumori e respirare la vita che lo anima. Inoltre dopo aver conosciuto l’Africa in prima persona, sono rimasta affascinata da quel senso di magia che vi regna, paurosa e pericolosa ma allo stesso tempo accogliente, dal carattere solare dei suoi abitanti, che affrontano in un modo leggero, quasi con ironia, le difficoltà della vita e che sono guidati da valori molto forti. Amo molto anche l’India, di cui ho scritto. Il mio legame con questo Paese nasce da mio figlio Kursid, un bimbo indiano che ho adottato quando aveva sette anni. Quando era piccolo insieme abbiamo iniziato un gioco divertente e per noi molto importante scrivendo la sua storia. Ogni capitolo della sua storia era intervallato da una fiaba indiana. Per me è stato un modo incredibile per conoscere meglio lui e il suo Paese. E per lui è stato importante per sentirsi parte di un paese affascinante che poteva condividere con me attraverso il suo racconto» Hai scritto moltissimi libri, a quale sei più legata? «Probabilmente a Mamma nastrino (Piemme, n.d.r.) da cui è stato tratto anche un cartone. Credo che se gli adulti imparassero a parlare e a dialogare con i propri figli anche attraverso le storie sarebbe più divertente e profondo sia per i grandi che per i piccoli. Invece troppo spesso gli adulti si ostinano a spiegare ogni cosa in modo spesso noioso. Per raccontare il forte legame con i genitori e le paure che nascono con i primi distacchi e i primi desideri di autonomia mi sono inventata questa storia dove un nastrino lega il cuore della mamma a quello dei loro bambini. Ovunque vadano il nastrino li tiene uniti perché è talmente forte che va oltre la vita e la morte. .» Bibliografia sintetica di Emanuela Nava Biancaneve bella sveglia e principi di tutti i colori, Carthusia La zucca dei re, Le Stelle, 1985 Attenti! Qui dentro c’è un lupo, Bibliografica, l992 Coccodrilli a colazione, Giunti, 1994 La bambina strisce e punti, Salani, 1996 E da quel giorno…, Giunti, 1997 Ciliegie e bombe, Giunti, 1998 La mummia che fuggì dal museo, Salani, 1998 Io qui non ci sto, Salani, 1999 Quando i babbuini andavano al cinema, Feltrinelli, 1999 Mama nastrino…e papà luna (con Desideria Guicciardini), Piemme, 2000 Pietro che parlava con gli animali, Fabbri, 2001 Le tigre con le scarpe di ginnastica, Salani, 2001 Partitura prima per bambini, con Cinquetti Nicola e Quarzo Guido, Musica per Roma, 2002 Biancaneve bella sveglia e principi di tutti i colori, Carthusia, 2003 Cara terra, Carthusia, 2003 Coccodrilli a colazione, Giunti Editore, 2003 Sognando l’India, Piemme, 2003 Le teste scambiate, Fabbri, 2003 W le mamme buone?, Lapis, 2003 Spruzzi e bolle. Un divertente risveglio nella savana, Carthusia, 2003 Ghiaccio a merenda. Un giocoso pomeriggio al Polo Nord, Carthusia, 2003 Caro mare, Carthusia, 2004 Kuri Kuri, Salani, 2004 Ninne e coccole, Carthusia, 2004 Non la solita pappa, Carthusia, 2004 Quando i cani non avevano la coda, Lapis, 2004 Che meraviglia!, Lapis, 2005 A cura di Laura Ogna 8 luglio 2005 FOR KIDS Tutti i diritti riservati

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