Autore: Ylva Karlsson
Editore: Salani
Illustrazioni:
Anno: 2003
Collana: I Criceti
Prezzo di copertina: €7,00
Età di lettura:
Milan vive in una famiglia come ce ne sono tante, oggi: lei e sua sorella sono rimaste con la mamma, dopo la separazione dal papà, e hanno un nuovo fratellino, Simon, nato dall’unione della mamma con il suo nuovo compagno, Göran.E, come spesso succede in questi casi, le nuove relazioni non sono troppo facili da gestire: la sorella maggiore, Josefin, è in piena fase di contestazione con tutti i componenti della famiglia: ce l’ha con il papà perché «tanto a lui non gliene frega niente di loro», con il compagno della mamma perché non ha il diritto di farle da padre, e soprattutto non ha più il tempo e la pazienza per stare con la sorellina come faceva una volta. Simon, il nuovo arrivato, è ancora un lattante e oltre a strillare non fa che accaparrarsi l’attenzione della mamma e di tutti gli altri adulti, che non perdono occasione per spupazzarselo e per parlargli «con voce di miele». Göran, invece, è sempre troppo attento a riprendere Malin, ad evidenziarne i punti deboli e a sgridarla quando combina qualcosa: cerca di imporsi come figura maschile a capo della neo famiglia, ma forse lo fa con eccessiva forza e certamente non rendendosi troppo simpatico.Malin, la protagonista, 8 anni, è “incastrata” tra questi fragili rapporti, e si sente abbandonata da tutti: dalla sorella maggiore, ora sempre arrabbiata e nervosa, dal padre ormai troppo assente, dalle amiche di scuola che a volte cercano la sua compagnia ma più spesso la rifiutano, e persino dalla mamma, certo amorevole, ma comunque troppo occupata dal fratellino e dalla gestione del nuovo ménage familiare per accorgersi della sua crisi.La giovanissima autrice del libro, descrive molto bene la ricerca di attenzione, il bisogno di Malin, a volte quasi disperato, di qualcuno che gli parli con voce di miele, di carezze, di un corpo caldo che sia pronto ad abbracciarla e a proteggerla in qualsiasi momento e in modo incondizionato. Fanno parte del tentativo di trovare queste cose fuori della cerchia familiare, l’amicizia pericolosa con Nicole, una ragazzina più grande che ama sfidare i pericoli e le proibizioni, e persino una breve fuga da casa, peraltro passata inosservata. Saranno una bravata (scaturita dalla mente di Nicole) e un conseguente grande spavento a far riflettere un po’ tutti i componenti della famiglia sull’infelicità, fino ad allora poco percepita, di Malin, e a farli impegnare a riportare l’attenzione dovuta su di lei, a comunicarle in modo più concreto l’amore che provano per lei, anche con piccoli gesti, anche con una semplice, ma efficacissima, “voce di miele”.Un libro a tratti tenerissimo e a tratti duro e amaro, che attraverso un linguaggio semplice, scarno ed essenziale, ma estremamente incisivo, illustra in modo esemplare la “bufera interiore” che la giovane Malin sta passando in un momento delicato della storia della sua famiglia. Nessuno mi parla con voce di mieleYlva KarlssonSalani, I criceti, 7 euro. A cura di Zirca.