Un libro ben scritto che coinvolge il lettore fin dalle prime righe e lo trascina dentro una vicenda dai toni forti. E’ la storia di Leo, un ragazzino come tanti al quale accade un incidente in motorino che lo costringe per sempre sulla sedia a rotelle. In parallelo alla sua vicenda c’è quella di Viola, una ragazzina che lotta contro la solitudine, l’apatia della madre ed il senso drammatico di vuoto che le comunica.Due giovani alle prese con una sfida grande, superare gli ostacoli per abbracciare il loro futuro.Leo ci riesce e trova un mondo diverso in quella sua nuova “terra d’esilio” nella quale è confinato da quando non è più come gli altri “normale”. Una realtà a cui lo stesso padre fa fatica ad avvicinarsi e ad accettare. Viola riesce a vicnere e a lottare per afferrare con due mani la sua vita, riuscendo, per di più, a coinvolgere la madre in questa partita.Leo e Viola sono due ragazzini come tanti, come te, come i tuoi compagni di scuola, i tuoi amici del gruppo. Il loro motto è: “Visto che così è, così non deve rimanere.”Una nuova bella prova per la scrittrice bolognese che ai temi difficili ed importanti ha già dedicato altri libri di successo, scritti sempre con quello stile asciutto e rapido capace di parlare ai ragazzi. Età di lettura consigliata: dagli 11 anni.Pubblicati dalla stessa autrice ecco altri consigli di lettura su temi di attualità: “IL VENTO DI SANTIAGO” (Mondadori, 7,50 €) sui desaparecidos cileni a cui venivano tolti i bambini che venivano dati in adozione a famiglie ricche o vicine al governo militare. “QUEL GIORNO PIOVEVA”(Mondadori, 4 €) è invece il racconto della strage di Piazza Loggia di Brescia vista attraverso gli occhi e i sentimenti di una ragazzina che quella drammatica mattina camminava diretta a scuola.
Nome (obbligatorio)
E-mail (non sara' pubblicata) (obbligatorio)
Website