Capelli ricci e neri, occhi altrettanto scuri illuminati da un’acuta curiosità. Gli adolescenti la riconoscono subito anche per il suo look grintoso e sbarazzino: è Domenica Luciani, una giovane scrittrice fiorentina che vive un po’ in Germania e un po’ in Italia. Quando è in Germania scrive romanzi per ragazzi in italiano, quando è in Italia traduce romanzi per ragazzi dal tedesco. Ha iniziato a scrivere giovanissima storie pazzesche che divertivano un sacco i suoi compagni di scuola. Oggi è l’unica tra gli scrittori italiani in gonnella ad aver vinto per ben tre volte il Premio Bancarellino. Finora ha pubblicato dodici libri di narrativa che le hanno valso un totale di 21 premi, eppure Domenica Luciani ha debuttato come scrittrice per ragazzi solo pochi anni. Ma i suoi libri hanno riscosso subito grandi successi soprattutto tra il pubblico degli adolescenti per quel suo linguaggio molto vicino a quello parlato dei giovani, per le storie dal sapore modernissimo e per quel ritmo ben cadenzato che lascia il lettore senza fiato. In occasione della Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna ha presentato due nuove storie che inaugurano altrettante nuove collane rispettivamente per Feltrinelli e Giunti. La scuola infernale è un’avventura densa di tensione, ma anche di divertimento che apre la nuova collana Il gatto nero pubblicata da Feltrinelli e dedicata a lettori dai 10 ai 12 anni. «Tra i miei libri – spiega Domenica Luciani – questa è forse la storia più fantastica. Il protagonista, sincero fino all’eccesso e con uno sgradevole soprannome appioppatogli dai compagni di scuola, “Ben Suonato”, ha dodici anni e vive in una villa, con una schiera di domestici, uno più strampalato dell’altro, mentre i genitori sono sempre assenti per lavoro. Ben si trova coinvolto in un evento strano: nello scantinato della scuola, dove è stato spedito per punizione da una professoressa, assiste a un’orrida apparizione del diavolo. Come se non bastasse, la notte successiva riceve la stupefacente visita di un angelo che gli offre il suo aiuto contro le forze infernali. Ben Suonato, ovvero Benedetto all’anagrafe, ha infatti un’importante missione da compiere: scoprire che cosa cerchi il diavolo nella sua scuola e naturalmente ostacolarne la losca impresa. Questo romanzo è denso di spunti e di rimandi tanto che il libro potrebbe avere un seguito dando vita ad una mini-saga».Per Giunti è invece uscito Largo a Tommy Squalo, tra i primi titoli ad inaugurare la nuova collana Graffi (www.graffi.it), che presenta storie di ragazzini di oggi che si trovano ad affrontare questioni difficili e problemi adolescenziali. Largo a Tommy Squalo racconta le peripezie di un ragazzino ribattezzato con quel nome che incute timore per via della sua terribile dentatura. Avrebbe bisogno di un apparecchio ma il padre, spesso distratto e altrove rispetto ai bisogni di Tommy, proprio non ci sente. Questo però è solo uno dei suoi problemi. Tommy vive infatti con il padre in una vecchia roulotte ai bordi di un campo nomade e tra case-scatola di vecchi barboni. La vita da queste parti non è rose e fiori e come se non bastasse ci si mettono anche i compagni di scuola che lo prendono in giro, lui reagisce e diventa così un “ragazzino disadattato e violento”. Ma Domenica Lucani sa indagare con grande maestria tra le pieghe di quelle etichette affibbiate spesso troppo semplicisticamente e ne nasce una storia vera, difficile e poetica al tempo stesso.Che cosa amano leggere i ragazzi di oggi? «I giovani cercano storie che raccontino il loro mondo e la loro prospettiva sulla realtà e che queste tematiche vengano espresse con un linguaggio vivo, vicino al loro modo di esprimersi che è molto colorito, brillante, un po’ fumettistico e in continua evoluzione». Nei tuoi libri si ritrova quello slang tipico degli adolescenti, questo ha scatenato a volte reazioni da parte degli insegnanti che giudicano poco educativo questo tipo di linguaggio in un libro per ragazzi. Cosa ne pensi?«Nelle mie storie non ci sono mai parolacce troppo forti, sono sempre molto attenta nella scelta dei termini. È vero che ci sono molte esclamazioni colorite che rispecchiano il modo di parlare dei ragazzi di oggi, il ritmo dei loro discorsi, il loro modo di comunicare con i coetanei, ma credo sia proprio questo essere vicina alla loro realtà nei temi e nel linguaggio che affascina e piace agli adolescenti che mi leggono».Come fai a conoscere così bene i problemi dei ragazzi di oggi e il loro modo di parlare?«Faccio molti incontri nelle scuole o nelle biblioteche è questo per me è importante sia per capire cose piace ai ragazzi di un mio libro sia per immergermi nel loro mondo, nelle loro problematiche, nei loro sogni e desideri».Quali sono gli ingredienti dei tuoi libri?«Innanzitutto un montaggio narrativo fatto di passaggi rapidi e incisivi, il lettore deve avere sempre l’impressione che stia accadendo qualcosa. Le descrizioni poi devono essere ridotte all’osso, mai ridondanti o generiche. La connotazione di un personaggio cerco di crearla tramite il suo linguaggio, i suoi tic verbali e le sue azioni». Nelle tue storie compaiono spesso i gatti, perchè? «I gatti per me solo tra gli esseri più belli del mondo. In particolare adoro un gatto rosso di nome Ottokar e un gatto nero di nome Rolf. ».Bibliografia di Domenica Lucani:Cinema segreto, Giunti, 1996Che ne sarà di Ambrogino sbrodolone? , E.Elle, 1997Gundi e Lezibum. A spasso in Valmarecchia, Giunti, 1997Solido, liquido o gassoso? , Giunti, 1997Andrea & Andrea, Giunti, 1998Sette volte gatto, Feltrinelli, 1999Vacanze al cimitero, Giunti, 1999A nostro uso e consumo. I diritti dei giovani consumatori, Giunti, 2000La banda dei notturn, Feltrinelli, 2000Tostissimo! , Feltrinelli, 2001Di notte sui tetti, corsari perfetti, Giunti, 2001Roba dell’altro mondo, Feltrinelli Kids, 2002Balle grosse S.p.a. , Giunti (Gruppo Editoriale), 2003Okey dokey, sono un punk, Feltrinelli, 2003 A cura di Laura Ognaaprile 2004