Autore: Fulvia Degl’Innocenti
Editore: Edizioni Corsare
Illustrazioni:
Anno: 2005
Collana:
Prezzo di copertina: €15,00
Età di lettura:
ARRIVA IL TEATRO DI STRADA. Un pagliaccio pedala sul motociclo facendo scivolare una piccola sfera sulle braccia, una ragazza dai capelli turchini mossi dal vento sta in equilibrio su una scala, un altro buffo clown, pettinatura e baffi alla Groucho Marx, passeggia con grazia su una sfera, mentre un equilibrista si regge sulle braccia, a gambe in su, su un rolla bolla, cioè una tavoletta poggiata su un cilindro; il tutto all’interno di uno spazio aperto circolare, circondato da un po’ d’erba e qualche fiorellino: nella copertina del libro “Musici, giocolieri e saltimbanchi” illustrato con particolare efficacia, fantasia e simpatia da Dora Creminati c’è già gran parte della filosofia di questa antica forma di teatro, il teatro di strada. Una forma di spettacolo che “da secoli trasforma in palcoscenico le vie, le piazze, i portici, i sagrati delle chiese, le scalinate, gli incroci, i mercati, e trasforma in pubblico i passanti, le massaie, gli scolari, gli operai, i vigili, i negozianti…”; una forma di spettacolo che vede come protagonisti artisti di vario genere, spesso anche molto diversi tra loro per tipologia e strumenti di lavoro.Fulvia Degl’Innocenti, autrice del testo, riprendendo l’antica tradizione del cantastorie, ci accompagna alla scoperta di questa affascinante espressione artistica, illustrandone le caratteristiche principali, i luoghi della spettacolarizzazione, gli strumenti tecnici utilizzati dagli operatori e ovviamente le qualità da vero artista, “molto bravo e preparato” che deve possedere chi svolge tale lavoro. Senza tralasciare una breve escursione storica sull’origine e lo sviluppo di queste forme di teatro di strada e citando alcuni suoi famosi rappresentanti passati, appunto, alla storia, per la maestria mai superata in alcune “discipline”. Ma non è tutto: ci vengono regalate anche alcune perle linguistiche, come l’etimologia della parola giullare e giocoliere, o l’equivalente inglese di artisti di strada o dell’espressione “far cappello”; e una serie di consigli per mamme e bambini che vogliono godersi lo spettacolo, tra il pubblico, in modo da non rovinarlo agli altri spettatori e agli artisti stessi. Il libro è infatti stato concepito per rivolgersi in primo luogo ai bambini, che sono “il pubblico preferito del teatro di strada. Perché sgranano gli occhi pieni di stupore di fronte a una statua vivente immobile per ore; perché arretrano un po’ spaventati e insieme ammirati alla vista della fiamma di uno sputafuoco; perché ridono di gusto alle gag di un clown. A tutti i bambini e alla loro capacità di meravigliarsi e di sorridere il cantastorie dedica la più bella delle sue…storie”.Ma il grande interesse che il bellissimo libro può suscitare nei giovani lettori non è dato solo dal loro essere “pubblico preferito”: negli ultimi anni, infatti, in alcune città, sono in atto esperienze di laboratori di “giocoleria” e di circo che vedono non più come spettatori, ma come protagonisti i bambini, ai quali vengono quindi insegnate alcune forme di questa variegatissima espressione artistica, spesso con coraggiosi progetti che entrano nelle scuole (dalle elementari alle superiori) e talvolta con la formazione di vere e proprie “scuole di circo” per bambini. In questo contesto, il libro di Fulvia Degl’Innocenti e Dora Creminati sembra fatto apposta per creare un background teorico e storico alle attività, alle competenze e alle conoscenze che questa particolarissima esperienza permette di acquisire ai fortunati bambini che la intraprendono: un background mai noioso ma anzi, sempre attraente per il linguaggio chiaro e immediato e le meravigliose immagini a tutta pagina, ricche di ironia e di colori, che entusiasmeranno sicuramente i piccoli lettori, ma anche gli adulti che li seguiranno in questa avventura . MUSICI, GIOCOLIERI E SALTIMBANCHI! Arriva il teatro di strada Autore: Fulvia Degl’InnocentiIllustrazioni: Dora CreminatiEditore: Edizioni CorsarePrezzo: 15,00 €A cura di Zirca