Si parla tanto di adolescenti come lettori in crisi, di giovani adulti sempre più frastornati e ammaliati da nuovi media e strumenti di socializzazione e che tendono ad abbandonare il libro. Come può oggi la lettura continuare ad affascinare anche i teen-agers? E soprattutto possono i nuovi strumenti digitali, gli e-book e le nuove App, entrare in modo interessante nella partita?
Ci siamo confrontati su questi temi con Aidan Chambers, celebre scrittore inglese per ragazzi e giovani adulti, già insegnante ed esperto di promozione della lettura.
Nella sua esperienza quali consigli si sente di dare ai genitori per sostenere il piacere della lettura e non rischiare di perdere i lettori in età adolescenziale?
Non c’è un’unica e semplice risposta. Ciò di cui ciascun nuovo lettore ha bisogno sono più elementi: adulti attorno a lui che leggano per il gusto di leggere e che comunichino il loro piacere; che gli venga letto spesso ad alta voce (ogni giorno, se possibile) da chi si prende cura di lui (genitore, nonno/a, insegnante, bibliotecario); essere circondato dai libri; essere portato in libreria o biblioteca spesso, avere insegnanti capaci di aiutarlo e sostenerlo a parlare dei libri che ha letto. E ancora una cosa: c’è una forte connessione tra lettura e scrittura, e per molti bambini e specialmente gli adolescenti, scrivere è spesso la via per leggere. Scrivere le proprie storie, poesie, diari, fumetti, etc. Allora leggono per scoprire e cercare ciò che hanno bisogno di sapere e conoscere.
Come gli E-Book nella sua esperienza possono rappresentare un’alternativa per il futuro?
Gli E-book hanno un forte appeal sui giovani proprio per la loro caratteristica di strumenti elettronici. Sono anche convenienti (su un e-reader è possibile contenere molti libri e infinite parole), sono affascinanti, sono di tendenza e alla fine, allo stesso tempo, sono come i libri. Gli E-Book offrono una rosa di innumerevoli possibilità educative ancora non esplorate.
Possono gli E-Book offrire nuovi strumenti per esaltare l’esperienza della lettura proprio attraverso l’interattività, stimolando l’immaginazione e il coinvolgimento del lettore?
Certamente. Per esempio, è possibile includere in un E-Book sia il testo di un libro che la registrazione della voce di qualcuno che quella storia la legge, così tu puoi leggere e ascoltare allo stesso tempo, proprio come un audio-libro ma nello stesso tempo leggendo il testo. Questa è una delle modalità per apprendere sempre meglio a leggere. Si può anche scaricare nel proprio E-Book documenti che si è scritti in prima persona sul proprio computer. Così il tuo E-Book può diventare una sorta di pubblicazione della tua opera e la puoi passare ad amici e coetanei. È anche possibile includere musica e illustrazioni. Le opportunità stimolano i lettori a personalizzare il proprio testo e ad usarlo secondo i propri desideri e necessità.
E-Book revolution? L’E-Book sostituirà il libro tradizionale?
Non credo questo accadrà. I libri cartacei hanno qualità non eguagliate da altre forme di comunicazione scritta. Proprio come la pittura non è stata soppiantata dalla fotografia, il libro tradizionale non sarà sostituito dagli strumenti digitali… I due strumenti viaggeranno in parallelo, utilizzati per ciò che meglio possono offrire, gli uni e gli altri. Così molti libri divulgativi, che necessitano di frequenti aggiornamenti, integrazioni troveranno sulle piattaforme digitali la loro più consona collocazione, mentre credo che l’arte del libro diventerà ancora più forte e innovativa, esattamente come la pittura ha fatto quando è stata inventata la fotografia.
Intervista a cura di Laura Ogna.
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