Genova dal 29 ottobre al 7 novembre 2010
Dopo aver esplorato i confini del tempo nell’edizione 2009 dedicata al Futuro, il Festival della Scienza, ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza in partnership con Regione Liguria, CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Provincia di Genova e Compagnia di San Paolo e con l’apporto di Telecom Italia, partner fondatore fin dall’inizio – e il supporto di Fondazione Carige si focalizza quest’anno sul tema dello spazio, scegliendo Orizzonti come parola chiave dell’ottava edizione in programma dal 29 ottobre al 7 novembre 2010. Orizzonti come metafora del traguardo della scienza: da un lato, mete sempre nuove, ignote e sfuggenti; dall’altro, lo sforzo di ricerca costante, la volontà di superare le conoscenze acquisite, la sete di verità. La scienza, come Popper insegna, è perfettibile e procede per ipotesi ed errori: non può che essere di larghe vedute e ampi orizzonti.
In programma quest’anno ci sono oltre trecento eventi, che animeranno l’intero centro cittadino, dalle piazze ai palazzi storici, dai musei ai teatri: una città aperta alla scienza, riflesso di una scienza viva, pulsante, curiosa, che dialoga con i luoghi della società civile, con le discipline dello spettacolo, con i linguaggi della contemporaneità e con le sfide di quest’epoca problematica ma gravida di scommesse e possibilità.
La scienza è uno strumento potente anche per scrutare l’orizzonte poiché è in grado di squarciare veli e orpelli ideologici, di confutare i pregiudizi, di mettere in discussione il senso comune. Da questo tema prende spunto la lectio magistralis affidata nel pomeriggio del 29 ottobre a Umberto Veronesi, oncologo di fama mondiale e senatore della Repubblica Italiana. A seguire, salirà in cattedra l’astrofisico italo-americano Riccardo Giacconi, premio Nobel per la fisica nel 2002, padre dell’astronomia a raggi X: spiegherà come la tecnologia dello spazio ci abbia permesso di estendere le osservazioni astronomiche a tutte le radiazioni dei corpi celesti. A chiudere la prima giornata ricca di emozioni e suggestioni sarà la prima assoluta in Italia di Icaro ai confini del tempo, opera multimediale dell’astrofisico americano Brian Greene con musiche originali di Philip Glass
Un contributo essenziale che mette al servizio del sito istituzionale del Festival www.festivalscienza.it le esperienze e le innovative modalità di comunicazione di Telecom Italia e che consente alla piattaforma web di configurarsi sempre più come un luogo di contenuti e di relazione per tutti, appassionati di scienza, mondo della scuola e l’universo variegato del social networking.
Ripetendo la formula vincente delle ultime edizioni, anche quest’anno il Festival propone una struttura a percorsi tematici, per aiutare il pubblico a orientarsi di fronte a un’offerta estremamente articolata. Tutti i suoi eventi, dai laboratori alle lectio, dagli spettacoli alle mostre, sono dunque organizzati in sei aree differenti, a seconda del loro contenuto: orizzonti dell’uomo, orizzonti della luce e della materia, orizzonti della tecnologia, orizzonti della vita, orizzonti dell’universo e orizzonti delle idee.
Altro fil rouge del programma è il Mar Mediterraneo. Su invito del Ministero degli Affari Esteri, infatti, il capoluogo ligure inaugura a fine ottobre la prima edizione della Biennale del Mediterraneo, un grande format innovativo tra cultura, industria e tecnologia al quale il Festival della Scienza partecipa con una selezione di appuntamenti tematici, ospitando importanti personaggi provenienti dai paesi che si affacciano sul bacino: dall’immunologa egiziana Rashika El Ridi allo storico della scienza di origine palestinese George Saliba, dalla biologa israeliana Hermona Soreq all’economista libanese Nassim Nicholas Taleb. I loro interventi si affiancano a mostre,laboratori e momenti di approfondimento per riscoprire i valori biologici, culturali e scientifici del Mediterraneo, inesauribile incubatore di civiltà e straordinario terreno di incontro, confronto e cooperazione tra il Nord e il Sud, l’Oriente e l’Occidente.
Il Festival della Scienza è ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, di cui fanno parte ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Genova, Codice. Idee per la cultura, Comune di Genova, Confindustria Genova, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Costa Edutainment, Distretto di Elettronica e Tecnologie Avanzate di Genova (DixET), Fiera di Genova, INAF – Istituto Nazionale Astrofisica, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INSTM – Consorzio Interuniversitario per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali, Provincia di Genova, Regione Liguria, Sviluppo Genova, Università degli Studi di Genova. L’iniziativa si avvale della consulenza di un autorevole comitato scientifico e di un network di ricerca internazionale, nonché di contatti e collaborazioni con numerosi enti, musei e istituti sia italiani sia esteri.
Informazioni, prenotazioni e titoli d’accesso
Sul sito Internet www.festivalscienza.it è possibile trovare tutte le informazioni pratiche, gli aggiornamenti e le novità. Sul sito, gli utenti potranno inoltre modellare il percorso festivaliero sulla base dei propri interessi personali, configurando un proprio itinerario individuale con possibilità di prenotazione eventi e acquisto biglietti on-line.
Il numero telefonico a disposizione del pubblico generico per informazioni è 010 2345680 (dal 20 settembre al 28 ottobre, dal lunedì al venerdì, dal 29 ottobre al 6 novembre tutti i giorni, con orario 8:30 – 17).
Per i visitatori singoli la prenotazione è consigliata e non obbligatoria. La prenotazione di ogni evento costa 1 euro e può essere effettuata on-line o presso le biglietterie del Festival.
Il numero telefonico a disposizione delle scuole per informazioni e prenotazioni è 010 2345690 (dal 20 settembre al 28 ottobre, dal lunedì al venerdì, dal 29 ottobre al 6 novembre tutti i giorni, con orario 8:30 – 17). Per le scuole e i gruppi la prenotazione è obbligatoria e gratuita (fino a un massimo di 3 prenotazioni al giorno).
Titoli di accesso
Giornaliero (valido fino alle 24 del giorno di emissione)
Intero: 12€
Ridotto (ragazzi dai 14 ai 18 anni, studenti con tessera universitaria, over 65 anni, disabili, gruppi di più di 10 persone – un biglietto omaggio ogni 20 persone): 10 €
Scuole e ragazzi fino a 14 anni: 8 €
Abbonamento per i 10 giorni del Festival
Intero: 18 €
Ridotto (ragazzi dai 14 ai 18 anni, studenti con tessera universitaria, over 65 anni, disabili, gruppi di 10 o più persone – un biglietto omaggio ogni 20 persone): 15 €
Scuole e ragazzi fino a 14 anni: 12 €
Premium (valido per l’intera durata del Festival della Scienza, dà diritto a prenotazioni illimitate e gratuite): 25 €
Ingresso gratuito per i bambini fino ai 5 anni e per gli insegnanti che accompagnano le classi.
I titoli di accesso, per l’intero arco della loro validità, permettono l’ingresso a tutti gli eventi del Festival della Scienza fino a esaurimento posti, a esclusione di quelli segnalati sul programma come “fuori abbonamento”.