Lo sapevate che un intero popolo abita nei cunicoli della metropolitana milanese? E che le sorti del mondo sono in pericolo se qualcuno ruba agli zingari gli scacchi neri di cui sono preziosi custodi? Niente paura: ci sono Pietrino, Federciccio e il pirata Anacleto e la Congrega degli Occulti Segugi. Per non parlare di un topolino bianco e di una strega che si trasforma in drago! Sono questi gli ingredienti del terzo episodio della saga che ha per protagonisti l’affiatato (e non poco litigioso) terzetto composto da Pietrino, soprannominato affettuosamente “pesciolino” e nipote del conte di Montesifolo, il pirata Anacleto e il «bestio peloso» Federciccio, un tempo marchesino di Coccapigna. Anche in questa storia ritroviamo Filiberta Peppia, Strega di Prima classe e Smaliziata Megera dell’Ordine della Pignatta Alchemica, mentre facciamo la conoscenza di Mumtaz, regina degli zingari d’Italia che è in grado di trasformarsi in una feroce tigre, in un mansueto topolino, in un’altera aquila ed in un focoso drago. Cristina Brambilla conferma la sua capacità di lasciare andare a briglia scioltissima la fantasia in questo terzo episodio della saga iniziata con Odore di brodo pubblicato nel 1999 da Salani e divenuto uno dei più richiesti best seller per i più piccoli. Ne I custodi degli scacchi neri al trio toccherà il compito di fermare chi vorrebbe rubare gli scacchi neri custoditi dagli zingari e usarli per sfidare il Re del Mondo e distruggere il pianeta. Un viaggio da Palermo a Milano su treni, vagoni della metropolitana, accampamenti di zingari e città sotterranee dove vivono gli uomini talpa, nel tentativo di mettere al sicuro i preziosi scacchi e impedire che un essere malvagio se ne impossessi per capovolgere le sorti del mondo. I CUSTODI DEGLI SCACCHI NERI Autore: Cristina Brambilla Collana: Gl’Istrici Editore: Salani Pagine: 170 Prezzo: 8,00 euro. Età di lettura: dagli 8 anni A cura di Lucia Dalla Cia FOR KIDS Tutti i diritti riservati
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