“Il Manifesto dei diritti dei bambini” è un libro illustrato di Chiara Baù di recente pubblicazione, un vero e proprio inno poetico e visivo alla magia dell’infanzia.

Con delicata profondità, l’autrice invita bambini e adulti a riflettere sull’importanza di custodire sogni, fantasia dando luce al potenziale delle nuove generazioni. Attraverso 22 diritti dei bambini, il libro diventa un manifesto di amore e rispetto, ispirando grandi e piccoli a riscoprire l’ascolto di sé e del mondo.

Chiara Baù, illustratrice e toys designer, ha da sempre rivolto il suo interesse al mondo dell’infanzia, studiando design del giocattolo ed entrando nel mondo dell’illustrazione per bambini e dà grande importanza alla creazione di strumenti per proteggere e valorizzare i più piccoli.

In questo libro l’autrice si rivolge con calore attraverso parole ed immagini dotate di dolcezza e tenerezza, ricordando che, per crescere bambini empatici e rispettosi, gli adulti devono riscoprire la purezza del proprio cuore bambino.

Un messaggio profondo e universale che trasforma quest’opera in un regalo prezioso, capace di seminare un futuro degno dei sogni dei più piccoli.

Un vero e proprio viaggio magico verso l’empatia e la magia dell’infanzia, di cui parliamo direttamente con l’autrice.                                                                                                              

Da dove nasce l’idea di scrivere questo libro?

Questo libro nasce dall’esigenza di riportare il diritto dei bambini alla purezza, permettendo di essere bambini in un mondo che è sempre più plasmato con uno stampo da adulti e in cui i piccoli spesso sono strumentalizzati. 

A chi è rivolto come pubblico?

È un libro rivolto sia agli adulti sia ai bambini, con l’idea di unirli nella lettura e nella comprensione dei messaggi che il testo vuole trasmettere. Nel momento in cui l’adulto legge il testo, può spiegare al bambino il significato del diritto che viene proposto e, per prima cosa, si interroga lui stesso sul suo significato. Si può così lavorare su due fasce d’età.

Un libro che unisce parole e illustrazioni: perché questa scelta?

I disegni da me realizzati, semplici e lineari, accompagnano le parole e aiutano i bambini a recepire il messaggio visivo. Dalla mia passione per l’illustrazione, per il design di giocattoli e la grafica nasce questo connubio tra immagini e parole, che è il mio leit motiv.

C’è un diritto a cui tiene particolarmente?

Il mio diritto preferito è il diritto di vivere nel mio mondo immaginario, ma penso che il diritto più importante per un bambino sia quello di sentirsi amato e accettato per quello che è.

Un altro diritto molto importante che spesso non viene percepito è il diritto alla purezza e all’innocenza del bambino, che va preservata. 

Qual è il messaggio che vuole trasmettere questo libro?

Questo libro vuole comunicare che ogni bambino ha dentro di sé un potenziale che l’adulto deve rispettare, lasciando esprimere ciò che si è. Solo sentendosi accettati fin da piccoli si può crescere dando voce ai propri talenti e perseguire la strada che si sente propria, senza imposizioni sociali.

Se manca la consapevolezza di sé, viene meno quella verso gli altri, oltre all’empatia e al rispetto per il prossimo. Un messaggio di speranza e fiducia, perché i bambini vengano ascoltati e capiti dagli adulti e non vengano dispersi i loro talenti.

Intervista di Elisa Tomassoni