Scrittorincittà torna a Cuneo da mercoledì 11 a domenica 15 novembre 2020 per la sua XXII edizione.
L’organizzazione aveva immaginato un’edizione ibrida, con incontri in presenza e online, come sempre per tutte le fasce d’età, mantenendo al centro il cuore della manifestazione: far incontrare autori, libri e lettori.
In base alle disposizioni nazionali e regionali che si sono susseguite, la curva dei contagi ha costretto a ripensare l’edizione di quest’anno, che si svolgerà interamente online.
Il tema di quest’anno, intorno al quale autori italiani e stranieri saranno come sempre chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi, è “Prossimo”: “Prossimo significa così vicino da non poterlo evitare. Il prossimo è l’inevitabile, ciò che arriva, ciò che ti trovi addosso, anche quando non lo pensi, anche quando non lo vuoi.È una vicinanza nello spazio. Ma è anche una vicinanza nel tempo: il prossimo minuto, il prossimo mese, il prossimo anno. Prossimo non è chiusura ma simbolo di apertura. Prossimo è una persona, e non è solo un parente prossimo. È chi incontri. È chi sta sulla tua strada. È quella fetta di mondo che entra nella tua vita. In questa, non nella prossima. È il tuo prossimo. Che non scende alla prossima fermata ma resta accanto a te.”
Ad aprire la XXII edizione di Scrittorincittà, mercoledì 11 novembre alle 17.30 in live streaming, sarà Gherardo Colombo in dialogo con Cristina Clerico nell’incontro “La democrazia, una casa in cui abitare”. A partire dal suo libro Anche per giocare servono le regole (Chiarelettere), racconterà la Costituzione ripercorrendone e chiarendone gli articoli, sviluppando i temi della libertà, dei diritti e dei doveri, dell’uguaglianza, del rispetto, della responsabilità, della cittadinanza e della democrazia.
Da sempre il nostro mondo è percorso da mutamenti e metamorfosi, tanto sul piano geopolitico quanto sul fronte economico e sociale, mai però veloci e frequenti quanto in questo inizio di secondo millennio: se ne parla nell’Atlante del mondo che cambia di Maurizio Molinari (Rizzoli); con lui, a tracciare la rotta verso un orizzonte che prende forma, Massimo Mathis.
Non potevano mancare nel palinsesto incontri dedicati alla situazione che stiamo vivendo – com’è nata, cosa è stato fatto a riguardo e cosa possiamo imparare da essa perché non ricapiti mai più: Marco Imarisio e Fiorenza Sarzanini (Come nasce un’epidemia, Rizzoli), moderati da Marco Alfieri, analizzano i giorni di Alzano Lombardo e della val Seriana, centro del centro della pandemia, a mente fredda e con i dati ben chiari.
Quale pianeta lasceremo in eredità alle prossime generazioni? In Climate Justice (Donzelli) Mary Robinson, prima Presidente donna dell’Irlanda dal 1990 al 1997 e già alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani, in dialogo con Andrea Vico, riporta storie di sofferenza, ma anche di riscatto e di resilienza, a conferma che la lotta contro il cambiamento climatico riguarda tutti, e che ciascuno è chiamato ad agire responsabilmente per sé e per le generazioni future.
Elena Granata in Biodivercity (Giunti) racconta di esperimenti, di follia creativa, di occasioni in cui il banale buonsenso preserva preziosi contesti locali, esperienze singole e disparate, ma capaci di inaspettate ricadute planetarie; dialoga con lei Elena Lovera.
Gli appuntamenti per bambini e ragazzi
Scrittorincittà ha come primo obiettivo quello di promuovere la lettura per tutti, dagli adulti ai ragazzi e ai bambini. Per questo è l’unico festival in Italia che dedica lo stesso spazio agli appuntamenti per i ragazzi e per il pubblico adulto, anche grazie a un ricchissimo programma per le scuole, dalle materne alle superiori. Tantissimi, come ogni anno, gli ospiti del programma dedicato ai più giovani.
Il programma completo è disponibile sul sito: www.scrittorincitta.it