Laura Bonalumi
14 gennaio 2013 di Redazione
Laura Bonalumi

Viola ha undici anni. Undici fotografie di fiocchi di neve, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Viola è la protagonista dell’ultimo romanzo di LAURA BONALUMI, La bambina dai capelli di luce e vento appena uscito per Fanucci (13,00 €) per i lettori dai 9 anni.

Ci racconti come è stata la genesi di questo romanzo?

Tutto è nato da una forte e insistente richiesta da parte delle mie figlie. Volevano che scrivessi una ‘storia’, un libro per loro. Così, sfidando anche un po’ la sorte, ho provato. Ora devo ammettere che avevano ragione! Scrivere un romanzo per ragazzi mi ha portato ad essere pubblicata da un grande editore

Come è nato il personaggio di Viola?

Viola è un milk-shake! In lei c’è la mia passione per la neve; l’immagine, i pensieri e le parole delle mie ‘ragazze’. E’ una ragazzina coraggiosa, che trova la forza e il coraggio di non rinunciare alla sua passione più grande, la neve, consapevole di aumentare, così, la sua impopolarità

E quello di Emily?

Emily, invece, nasce da una speranza: quella di dare ad un momento sconosciuto, come quello del ‘sonno del passaggio’ (del coma) un’immagine di serenità e bellezza. Sembrerebbe paradossale, ma l’intenzione è stata proprio questa: dare una speranza, forse un’illusione, di un riposo sereno, quasi fantastico; di un luogo non-luogo, dove bellezza e gioia si intrecciano.

Come definiresti la storia?

E’ una storia per grandi e per ragazzi che non ha alcuna ambizione educativa; anche se un messaggio forte c’è. Quello di invitare il lettore a cercare, a scoprire le proprie passioni: perché, “…non si può vivere senza una passione che ti scalda il cuore.” dice Viola, la protagonista. Romanzo fantasy? Penso non ne abbia né i contenuti né le caratteristiche.

Quali letture, esperienze, incontri hanno suggestionato questo tuo ultimo romanzo?

L’intento era appunto quello di scrivere una ‘storia’ per le mie figlie lasciando a loro la parola. Il romanzo è scritto in prima persona:  è Viola, una ragazzina di undici anni, che racconta e descrive il mondo attraverso i suoi occhi, le sue emozioni quotidiane. E’ stato un percorso lungo, ma entusiasmante e unico. Nelle ricerche effettuate per documentarmi sulla neve, ho incontrato persone davvero speciali, che mi hanno aiutata e consigliata. Dal Polo Nord, passando per Alaska, Canada, Groenlandia, fino a qui. Ho riletto ‘I pattini d’argento’ libro davvero consumato: è stato uno dei miei preferiti; e tanti, tanti altri: enciclopedie, saggi; che mi hanno aiutata a capire e comprendere quanto speciale e unico sia un piccolo fiore di cristallo. Devo però sottolineare l’importanza  del supporto costante della mia agente letteraria – Silvia Meucci – che ha creduto e amato questo libro incondizionatamente. Un libro che racconta di fiori di neve che hanno il potere di scaldare il cuore, di scovare quella passione nascosta, timida che dorme nelle nostre anime e che non ha il coraggio di esplodere. Che l’avventura di Viola sia da stimolo e  d’aiuto per tutti i lettori affinché scoprano  che,  davvero, “…non si può vivere senza una passione che ti scalda il cuore.”

La bambina dai capelli di luce e vento

Fanucci Editore

Collana: Tweens

Pag. 256 – euro 13,00

Dai 9 agli 11 anni

A cura di Laura Ogna

Rating 3.00 di 5

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