Loredana Frescura
1 ottobre 2005 di Redazione
Loredana Frescura

È appena arrivato in libreria un nuovo romanzo di Loredana Frescura, l’autrice umbra che ci ha regalato già diverse storie intense che sanno dare voce alle paure, alle inquietudini e ai sogni dei ragazzi. Il suo sguardo si muove soprattutto tra gli adolescenti di cui ci riporta storie che sono sempre raccontate in prima persona. La cifra stilistica di questa autrice è proprio quella di prediligere il monologo interiore lasciando che i pensieri si muovano in libere associazioni, in flash che danno il respiro delle emozioni che contengono, trattengono o lasciano sgorgare come fiumi in piena. Così le parole portando sulle pagine il cuore, la rabbia, le ansie dell’avventura di crescere ed i bisogni più intimi degli adolescenti. Nei romanzi di Loredana Frescura, inoltre, non c’è mai una sola voce narrante ma diversi punti di vista che si contrappongono, si scontrano e incontrano. Ed i temi affrontati sono quelli che parlano della fatica di crescere, della diversità, dell’abuso o dell’adozione, temi spesso etichettati come difficili ma che Loredana Frescura sa trattare con levità. Così il suo ultimo romanzo, appena pubblicato da Fabbri, Il cuore sulla fronte. Due ragazzi, l’handicap, la vita è un libro sorridente, leggero ma anche molto intenso e profondo. Come è nata l’idea di questo romanzo In molti miei libri ho affrontato il tema delle diversità culturali o di religione e mi aveva colpito il sentire comune nei confronti dell’handicap, c’è quasi paura ad affrontare l’argomento come ci fosse un velo di compassione da non oltrepassare. Avere paura dell’handicap è normale, in fondo si tratta di un mondo che preferiamo rifiutare perché è doloroso. Ma facendo ciò ci si astrae dalla realtà, perché nella realtà questo mondo esiste. Proprio come fa la protagonista di Il cuore sulla fronte, Giulia, l’handicap deve essere affrontato senza artifici, con le paure giuste. Giulia e Grazia sono le due voci di questo romanzo. Giulia ha una vita normale e felice di adolescente mentre Grazia è costretta su una carrozzella. Due esistenze molto diverse che cercano un canale di contatto e perché questo canale sia reale, privo di ogni sovrastruttura, deve essere cercato e condiviso insieme. Questo accade alle due protagoniste che decidono di fare un pezzetto di vita insieme ma questo è possibile solo quando tutte e due abbandonano ogni sovrastruttura. Quale è stato il libro che ha segnato il tuo debutto nella letteratura per ragazzi? Il segreto di Icaro pubblicato da Piemme è stato il mio primo libro, è un giallo. L’esordio è stato se vogliamo casuale anche se spesso facciamo piccoli passi che inconsciamente ci portano verso direzioni di cui ci rendiamo conto sono a cose fatte e che abbiamo sempre avuto nel cuore. Scrivere è sempre stato molto naturale, ho scritto testi teatrali per i miei alunni della scuola elementare che poi mettevamo in scena. Un giorno ho partecipato ad un concorso e Il segreto di Icaro si è aggiudicato il secondo posto ed è stato subito pubblicato. Perchè scrivo per ragazzi? Su questo punto non ho mai avuto incertezze, vivo con loro la maggior parte del mio tempo e mi piace scrivere delle storie di adolescenti per donarle a loro. Nei tuoi romanzi sono soprattutto gli adolescenti i protagonisti, cosa ti affascina di questa età spesso definita come difficile e contraddittoria? L’adolescenza è senz’altro un turbine, è l’età della contraddizioni, dove i sentimenti iniziano a prendere consapevolezza, dove ci si comincia a porre la domanda: “Cosa mi piace della vita?”. Se l’infanzia è un momento importante della formazione di un individuo, nell’adolescenza c’è lo snodo. È il momento in cui l’individuo si sperimenta per vedere quale adulto potrà diventare. A mio avviso è il periodo più travagliato ma anche il più esaltante dove si sta decidendo la felicità o l’infelicità di una persona. Bibliografia sintetica di Loredana Frescura: Il cuore sulla fronte, Fabbri, 2005, 12,00. Dai 12 anni. Non sono cenerentola, Fabbri, I Delfini, 2003, 7,00. Dai 12 anni. Le nuvole da latte, Fabbri, I Delfini, 2002, 7,50 euro. Dai 12 anni. Non rubatemi l’inverno, Fabbri, I Delfini, 2002, 7,00 euro. Dai 12 anni. Icaro tra i vikinghi, Città Nuova, 2002, 9,00 euro. Quando per la prima volta diventai cicogna, Fabbri, 2001, 7,70 euro. Dai 12 anni. Non mi piace il fatto che sei bella, Fabbri, I Delfini, 2000, 6,50 euro. Dai 12 anni. Protov non dimentica, Raffaello Editore, 1999, 6,71 euro. Tornare per non dimenticare, Edumond Le Monnier, 199, 8,95 euro. Il fantasma dispettoso, Raffaello Editore, 1998, 5,30 euro. Il segreto di Icaro, Piemme, 1995, 7,50 euro. A cura di Laura Ogna Ottobre 2005 Leggi la recensione di QUANDO PER LA PRIMA VOLTA DIVENTAI CICOGNA FOR KIDS Tutti i diritti riservati

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